Sono stati 15 mila gli spettatori che hanno assistito agli spettacoli di “santAGOstino, una piazza per la cultura”, la rassegna con 37 serate a ingresso gratuito che ha costituito la grande novità dell’estate appena trascorsa in piazza S. Agostino pedonalizzata fino al 20 settembre. Il numero è stato fornito dal sindaco Massimo Mezzetti nell’ambito della serata Piazza Idea che si è svolta martedì 7 ottobre all’interno del cantiere AGO nell’ex ospedale di S. Agostino. Attraverso la moderazione del giornalista Pier Paolo Pedriali, il sindaco ha dialogato sul futuro della piazza con l’architetto Carlo Ratti, che ha firmato l’allestimento temporaneo estivo.
L’appuntamento è servito a dare conto del successo dell’iniziativa estiva, dal 18 luglio al 20 settembre, che ha avuto un generale apprezzamento da parte della cittadinanza e una frequentazione costante della piazza a tutti gli appuntamenti: la rassegna Ago Off ha raccolto circa 1000 partecipanti tra laboratori, talk e spettacoli.
La serata di “Piazza Idea” è stata quindi organizzata per avviare il ragionamento sul futuro a partire da questo successo estivo. Dopo l’introduzione del presidente di Fondazione di Modena che ha sostenuto il progetto assieme al Comune, il sindaco ha spiegato che quello della pedonalizzazione di piazza S. Agostino è un obiettivo che si conseguirà entro il mandato e nel frattempo proseguirà la rassegna estiva che potrà anche essere più prolungata rispetto a quest’anno. Quanto alla forma che potrà prendere la futura piazza pedonalizzata il sindaco Mezzetti e l’architetto Ratti hanno concordato sull’importanza della presenza del verde come avviene in diverse città europee dove gli alberi sono i protagonisti di importanti progetti di riqualificazione con l’obiettivo di migliorare la vivibilità urbana, aumentando le zone d’ombra che si rivelano utili in particolare d’estate. A questo proposito gli alberi contenuti in grandi vasi che hanno arredato la piazza durante l’estate rimarranno ancora collocati dove si trovano.
Per arrivare a definire la progettualità finale il sindaco ha spiegato che si terranno incontri con i vari stakeholder del centro storico, dalle associazioni di categoria ai residenti perché il cuore della città dovrà mantenere una sua identità e uno degli obiettivi è anche quello di riportare la residenzialità proprio in centro storico. D’altronde, come ha spiegato l’architetto Ratti, la prima forma di partecipazione è stata quella vissuta quest’estate attraverso gli eventi che hanno animato la piazza e le persone che l’hanno attraversata.