In occasione della Giornata Mondiale del Pane, che si celebra in tutto il mondo il 16 ottobre, Fiesa Assopanificatori Confesercenti Modena rinnova il suo impegno nella valorizzazione del pane fresco prodotto artigianalmente, simbolo di cultura, tradizione e genuinità. L’iniziativa, promossa da Fiesa e Assopanificatori Confesercenti Modena, mira a sensibilizzare i consumatori sull’importanza di acquistare il pane artigianale, sostenendo i forni locali e contrastando la standardizzazione alimentare.

Anche quest’anno Fiesa Assopanificatori propone il ricettario “59 ricette regionali con il pane raffermo”, una raccolta di preparazioni realizzate con il pane raffermo e provenienti da tutte le regioni d’Italia. Il ricettario sarà disponibile gratuitamente nei prossimi giorni (fino a esaurimento copie) presso i forni associati ad Assopanificatori Confesercenti Modena.

“I forni artigianali – afferma Maria Durante, referente di Fiesa Assopanificatori Confesercenti Modena – sono presidi di cultura gastronomica e sostenibilità e per questo vanno sostenuti. Sono custodi di tradizione perché tramandano ricette e tecniche locali, contribuendo all’identità del territorio. Sono garanti di qualità perché utilizzano ingredienti selezionati, spesso a km zero, e processi naturali come la lievitazione lenta con il lievito madre. Sono attori della comunità perché generano occupazione, relazioni e promuovono iniziative contro lo spreco alimentare, come il ricettario “59 ricette regionali con il pane raffermo” distribuito anche quest’anno in questo periodo nei forni associati”.

Fiesa Assopanificatori Confesercenti Modena invita a visitare i forni artigianali della provincia, riscoprendo il piacere del pane fresco e sostenendo un’economia locale più equa e consapevole. “Il pane non è solo alimento – afferma Marco Poggi, Responsabile delle politiche associative di Confesercenti Modena – è arte, cultura, tradizione. È il frutto di mani esperte che ogni giorno impastano il buono e il giusto”.

“In un mondo sempre più orientato alla velocità e all’omologazione, il pane artigianale rappresenta un gesto di resistenza e di amore per le cose fatte bene. Scegliere il pane fresco prodotto dalle sapienti mani del maestro fornaio o fornaia significa sostenere la biodiversità alimentare, tutelare le filiere corte e contribuire alla salute dei cittadini. È anche un modo per rafforzare il legame con il territorio, riscoprendo sapori autentici e storie che parlano di passione, dedizione e rispetto per la materia prima e l’ambiente” conclude Durante.