Il calendario autunnale si apre domenica 26 e lunedì 27 ottobre con “Una battaglia dopo l’altra” di Paul Thomas Anderson e con protagonisti i Premi Oscar e BAFTA Leonardo DiCaprio, Sean Penn e Benicio Del Toro. Di Caprio interpreta il rivoluzionario in declino Bob, che vive in uno stato di paranoia confusa, sopravvivendo ai margini della società insieme alla sua vivace e indipendente figlia Willa. Quando, dopo sedici anni, il suo acerrimo nemico (Sean Penn) riappare e Willa scompare, l’ex militante radicale si lancia in una disperata ricerca. Padre e figlia dovranno affrontare insieme le conseguenze del suo passato.

Seguirà lunedì 10 novembre un appuntamento della rassegna “La Città in Scena”: Giriamo un film a modo mio. Il lungometraggio è il secondo lavoro di Matteo Piacenti, giovane regista locale cresciuto nelle realtà teatrali sassolesi. La trama narra di Alberto, un giovane ambizioso che vuole realizzare un film. Non tutto va come dovrebbe però: imprevisti, ritardi, capitomboli uno dietro l’altro. Riuscirà Alberto a realizzare il suo sogno e finalmente lanciare il suo film rivoluzionario?

Domenica 16 e lunedì 17 novembre sarà la volta di “La voce di Hind Rajab”, film Leone d’Argento alla Mostra del Cinema di Venezia. Il film è una trasposizione di fatti realmente accaduti nel 2024. I volontari della Mezzaluna Rossa ricevono una chiamata d’emergenza: una bambina di sei anni, intrappolata in un’auto sotto il fuoco di una sparatoria a Gaza, implora di essere soccorsa. In costante contatto con lei, aggrappati alla sua voce disperata, faranno tutto il possibile per salvarla. I protagonisti in scena sono tutti interpretati da attori professionisti. Ma la voce che sentiamo al di là del telefono è la registrazione originale della voce di quella bambina. Il suo nome era Hind Rajab. Un film che trascende il cinema, omaggiato alla sua prima mondiale da una standing ovation da record di oltre 24 minuti.

Domenica 23 e lunedì 24 novembre invece sullo schermo “Le città di pianura” di Francesco Sossai, un film sorprendente, poetico e divertentissimo in cui Carlobianchi e Doriano, due spiantati cinquantenni, hanno un’ossessione: andare a bere l’ultimo bicchiere. Una notte, vagando in macchina da un bar all’altro, si imbattono per caso in Giulio, un timido studente di architettura: l’incontro con questi due improbabili mentori trasformerà profondamente Giulio nel suo modo di vedere il mondo e l’amore, e di immaginare il futuro. Un road movie nella sterminata pianura veneta che viaggia alla velocità con cui si smaltisce una sbronza.

La programmazione proseguirà fino alla prossima primavera inoltrata compatibilmente con la ricca stagione teatrale, e conferma la volontà della Fondazione Teatro Carani di restituire alla città un luogo dove teatro e cinema convivono, offrendo esperienze culturali diverse ma complementari.

Chi volesse rimanere aggiornato sulla programmazione cinematografica può farlo consultando la pagina www.teatrocarani.it/cinema. Allo stesso link è possibile inoltre iscriversi per ricevere tramite WhatsApp, ogni settimana, i film in programma.

I biglietti sono in vendita al prezzo di € 8 (intero) e € 6 (ridotto per under16, studenti, universitari e over65 il lunedì). Per gli appassionati torna anche la Card Cinema: un carnet da 10 ingressi al prezzo di € 64, utilizzabile fino a un massimo di due ingressi a proiezione.

I biglietti possono essere acquistati online su teatrocarani.vivaticket.it oppure direttamente presso la biglietteria del Teatro Carani negli orari di apertura e prima dell’inizio delle proiezioni.