L’Amministrazione comunale ha completato nei giorni scorsi il progetto ‘Maranello Città possibile’, finalizzato ad investimenti nell’ambito della sicurezza integrata, con il contributo della Regione Emilia-Romagna che ha messo a disposizione fondi per potenziare l’illuminazione e la videosorveglianza negli spazi urbani, così da renderli più sicuri e inclusivi, e per realizzare azioni educative e partecipative con gli adolescenti, a beneficio delle comunità locali.

Nello specifico il Comune di Maranello, grazie al progetto proposto, è riuscito ad intercettare 46mila euro – su una spesa complessiva di 58mila euro –  che ha portato ad un intervento migliorativo sul sottopassaggio di via 8 Marzo  e ad una serie di azioni preventive a contrasto del disagio giovanile.

Nel primo caso, sono state collocate ad attivate 7 nuove videocamere e i vecchi corpi illuminanti sono stati sostituiti da 24 lampade a led di ultima generazione, con il duplice obiettivo di rendere più sicuro il sottopasso e di prevenire gli atti vandalici.

Sul tema del disagio giovanile, invece, è stata messa in capo l’Educativa di strada, un team di esperti qualificati per dialogare con gli adolescenti e coinvolgerli in attività sociali, educative, ludiche e creative, così da contrastare la formazione e il consolidamento di aggregazioni giovanili che si discostano dalle norme sociali di convivenza ordinata.

Tra il mese di ottobre 2024 e quello di giugno 2025, gli operatori del team hanno effettuato 48 ‘uscite’ sul territorio maranellese, stabilendo un contatto con 178 ragazzi e ragazze. di età compresa tra i 13 e i 19 anni in attività socio-educative, ludiche, creative e di dialogo.

“La sicurezza urbana ha bisogno di interventi integrati – spiega Luigi Zironi, Sindaco di Maranello – affiancando ai controlli delle Forze dell’ordine e al potenziamento delle dotazioni tecnologiche una serie di azioni preventive che sicuramente possono dare un grande contributo per rendere più sicure le nostre città, come l’illuminazione pubblica, la mediazione e l’animazione culturale. Pertanto abbiamo agito in piena sintonia con gli obiettivi che hanno portato la Regione a finanziare questi progetti e in linea con gli studi più recenti, dai quali emerge la necessità di affiancare gli interventi più tradizionali sugli spazi urbani alle attività innovative rivolte ai giovani”.

“La capacità di resilienza urbana – sottolinea Laura Costi, Assessore alle Politiche giovanili – passa anche dalla promozione di azioni sociali che possano animare gli spazi pubblici attraverso la socializzazione e l’inclusione tra gruppi di popolazione diversi. Per prevenire e depotenziare il disagio giovanile continueremo dunque a puntare anche su iniziative di cittadinanza attiva che abbiano una prospettiva. Che siano utili anche per monitorare il fenomeno, allo scopo di trasmettere ai ragazzi il concetto di ‘spazi comuni’ e di incoraggiarli ad una loro frequentazione positiva e rispettosa della collettività”.