
Nel 2025 l’Ematologia dell’Ospedale di Reggio Emilia ha rafforzato l’offerta terapeutica per i pazienti oncoematologici iniziando la somministrazione di Terapie Cellulari Avanzate (CAR-T) e il trapianto allogenico da donatore volontario non famigliare da Registro mondiale (MUD).
Questi risultati sono il frutto dell’intensa collaborazione interdisciplinare tra l’Ematologia e il Centro Trasfusionale, rappresentato dai settori di Aferesi e di Laboratorio di Manipolazione Cellulare dell’Arcispedale Santa Maria Nuova.
Il lavoro di equipe e la promozione di percorsi di formazione per medici e infermieri coinvolti nell’attività trapiantologica hanno reso possibile raggiungere gli elevati standard qualitativi richiesti dall’accreditamento internazionale.
Reggio Emilia è il secondo centro in Regione Emilia-Romagna (dopo il Sant’Orsola di Bologna) ad avere ottenuto l’autorizzazione ad operare già dallo scorso mese di aprile e, da allora, è stata somministrata nel reparto di Ematologia la prima terapia CAR-T consistente nel prelievo dal sangue del paziente malato di linfociti che vengono ingegnerizzati in laboratorio. Una volta reinfusi, i linfociti sono in grado di riconoscere e distruggere in modo selettivo le cellule tumorali.
Le terapie CAR-T offrono un’opportunità di guarigione ai pazienti affetti da linfoma e resistenti alla chemioterapia che, in passato, erano destinati alla sola terapia palliativa. Le CAR-T sono risultate efficaci anche nelle recidive di mieloma e leucemia linfoblastica acuta.
“Sinora in Ematologia abbiamo trattato quattro casi ma il numero è destinato ad aumentare rapidamente, in quanto Reggio sarà centro di riferimento per l’Area vasta che si estende fino a Piacenza. Oltre alle CAR-T, quest’anno sono stati somministrati a cinquanta pazienti affetti da linfoma o mieloma gli anticorpi bispecifici, un’altra terapia fortemente innovativa che riduce l’impiego di farmaci chemioterapici” ha spiegato Francesco Merli, direttore della struttura.
Risale ad aprile di quest’anno anche l’autorizzazione all’Ematologia reggiana da parte del Centro nazionale Trapianti ai trapianti allogenici da donatore volontario non famigliare (MUD).
La procedura prevede l’identificazione di un donatore compatibile attraverso la banca dati mondiale dei donatori volontari di midollo osseo e amplia notevolmente la possibilità di trovare un donatore, favorendo in particolare i pazienti affetti da leucemia che non possono contare su un donatore idoneo nell’ambito famigliare.
Sinora sono 6 i trapianti MUD eseguiti e sono in programma altri 4 entro la fine dell’anno.
Il MUD si aggiunge al Trapianto Autologo, che impiega le cellule staminali del paziente stesso, e all’allogenico da famigliare compatibile al 100%. Entrambi sono eseguiti a Reggio Emilia sin dal 1998, mentre il Trapianto Aploidentico, ovvero da donatore familiare compatibile al 50%, è eseguito dal 2015.
Sinora sono stati eseguiti 938 trapianti di midollo dall’equipe della Struttura di Ematologia, grazie anche alla fondamentale integrazione tecnologica con il Servizio Trasfusionale dell’Arcispedale Santa Maria Nuova.
“Il grande impegno dell’Ematologia, della Medicina Trasfusionale e dell’intera Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia” dichiara Roberto Baricchi, direttore del servizio “è stato ben supportato da un forte “patto” con l’associazione dei donatori di sangue provinciale. Soprattutto il ruolo di AVIS comunale di Reggio Emilia, con la quale la Medicina Trasfusionale ha una sinergia quotidiana nella sede della Casa del Dono, ha reso possibile implementare una banca di piastrine e globuli rossi congelati specifici per le esigenze dell’Ematologia e, solo nell’ultimo anno, vedere incrementata del 20% la donazione di piastrine”.
La struttura di Ematologia
La struttura di Ematologia conta 10 posti letto di Degenza ordinaria, 6 posti letto di Bassa Carica Microbica,6 posti letto dedicati alle terapie innovative,9 posti letto di Day Service.
Il ruolo di Grade
In questo percorso è stato decisivo il ruolo di Grade – Gruppo Amici dell’Ematologia – nel concorrere a favorire la crescita di un Centro Trapianti all’avanguardia, in grado di offrire al paziente le terapie cellulari più avanzate e le varianti di trapianto disponibili.
Nel 2024 è stata infatti inaugurata in Ematologia una sezione di sei posti letto di terapia semi-intensiva denominata “Terapie Innovative” che ospita i pazienti sottoposti a questi nuovi trattamenti. Il costo dei lavori per allestire questo settore e consentire l’adeguamento del personale alla nuova realtà (otto infermieri e tre operatori socio sanitari) è stato interamente sostenuto da GRADE per una cifra complessiva di 1.300.000 euro.
“Siamo orgogliosi di presentare oggi un traguardo straordinario, indice dell’altissima qualità e dell’impegno, della competenza dei nostri professionisti e delle rispettive equipe e del loro prezioso gioco di squadra all’interno del nostro Ospedale. Un percorso che vede l’Azienda Usl IRCCS di Reggio Emilia secondo centro CarT della Regione e che ha visto collaborare significativamente il mondo del volontariato, a partire da Grade, da sempre vicina ai pazienti onco ematologici, e AVIS” – dichiara il Direttore Generale Davide Fornaciari.