Domenica 19 ottobre Soliera si appresta a vivere la 30ª edizione de “Il Profumo del Mosto Cotto”, la festa che da tre decenni accompagna l’arrivo dell’autunno con i suoi sapori, i suoi colori e le sue tradizioni. Una ricorrenza speciale, attesa da tutta la comunità e capace di attrarre ogni anno migliaia di visitatori – specie da fuori città – nel centro storico.

Come sempre, la giornata si aprirà di buon mattino, alle 8 in piazza Lusvardi, con la suggestiva cottura del mosto d’uva nei tradizionali “fugoun” a legna. A prendersene cura saranno i volontari della Compagnia Balsamica di Soliera, custodi di un sapere antico: il mosto d’uva appena spremuto viene cotto a cielo aperto, in grandi paioli a fuoco diretto, fino alla riduzione di un terzo del suo volume. Un rito che segna l’inizio del lungo percorso che conduce all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, uno dei tesori più preziosi della gastronomia modenese. Il mosto cotto, prodotto durante la festa, andrà infatti a compensare le naturali perdite per evaporazione dalle botti dell’Acetaia comunale.

Attorno a questo cuore antico della festa, l’intero centro storico di Soliera si trasformerà in un grande palcoscenico diffuso, fatto di sapori, spettacoli, musica e iniziative per tutte le età. Tra i protagonisti indiscussi della giornata non può mancare la buona tavola: dagli assaggi di pasta e fagioli (ore 12 in piazza Lusvardi) e di polenta al ragù (ore 16.30) a cura della Compagnia Balsamica, al gnocco fritto e borlenghi preparati al Parco del Monumento da Arci Soliera e Auser. E ancora stand disseminati lungo le vie e piazze, capaci di accontentare tutti i palati: maccheroni al torchio, pinse, arrosticini, porchetta, strudel, sushi-fusion, street food, dolci tradizionali e piatti della memoria contadina.

Ma Il Profumo del Mosto Cotto non è solo gastronomia: è anche divertimento. Nel fossato del Castello Campori, già dalle 10, torneranno gli amatissimi alpaca, mentre dalle 11 quello stesso spazio si animerà con un villaggio medievale fatto di duelli di scherma, tiro con l’arco e giochi antichi, grazie agli arcieri della Compagnia Re Astolfo. Sempre alle 11, presso il parcheggio del Tigotà, “Arci Rock” I più piccoli troveranno proposte pensate per loro, dai laboratori creativi “sTAPPIamo un grappolo” alle attività dei nidi solieresi, fino ai giochi in legno di Officina Clandestina. Il pomeriggio sarà scandito da eventi musicali e spettacoli: alle 15 nel parcheggio Tigotà il concerto della Banda Giovanile intercomunale Novi e Soliera con il programma “I favolosi anni ’60”, mentre via Grandi ospiterà il Mosto Cotto Music Contest, tra live, contest e freestyle dei giovani del progetto Zone. Alle 16.30, sempre nel parcheggio Tigotà, spazio a “Arci Show”, lo spettacolo di ginnastica, danza e ballo delle scuole Arci Soliera. Al mattino e, in replica, anche nel pomeriggio, ci sarà, lungo le vie del centro, una compagnia di artisti di strada, i PaZO Teatro-Somantica Project, che porterà una parata itinerante, il “Circo Baraonda”.