Riaprono le porte dell’ex Caserma Boldrini a Bologna con un progetto di uso temporaneo e di rigenerazione urbana firmato da Coop4art, Urban Value by Ninetynine e Pessoa Luna Park in collaborazione con Agenzia del Demanio e Comune di Bologna, che trasforma uno spazio dismesso in un luogo di coabitazione mutualistica e rigenerazione civica: un community hub innovativo che cerca di rispondere concretamente alla carenza di spazi accessibili per vivere e per lavorare.

Nasce così “MEZZ’ARIA – Lo spazio tra le cose”, questo il nuovo nome scelto per l’ex caserma Boldrini, evocativo della nuova identità: uno spazio “tra le cose”. Un nuovo luogo culturale e sociale dove co-abitazione e riattivazione coincidono. Un esperimento di città possibile, dove la comunità collabora e diventa infrastruttura.

L’operazione ha una durata breve di solo 300 giorni, come previsto dal bando di concessione temporanea pubblicato dall’Agenzia del Demanio lo scorso 14 aprile 2025 e dalla successiva convenzione d’uso temporaneo firmata da Coop4art, Urban Value by Ninetynine e Pessoa Lunapark con Agenzia del Demanio e Comune di Bologna. Un modello sostenibile e replicabile per la realizzazione del quale non sono stati impiegati soldi pubblici.

MEZZ’ARIA si compone di più spazi destinati a funzioni e attività diverse: Mezz’aria Living, Mezz’aria Garden, Ca’ Di Mezzo, Mezz’aria Work And Study, Alternative Space Mezz’aria Lab, Mezz’aria Rehearsal, Mezz’aria Cinema, Mezz’aria Sport, Cantiere Mezz’aria, Mezz’aria in Progress.

Mezz’aria Living è il progetto di coabitazione mutualistica. Un modello di ospitalità collaborativa, a cura di Idee in Rete (realtà con esperienza pluriennale in housing collaborativo e rigenerazione urbana) insieme a Cooperativa Spazio Comune, che mette a disposizione 16 alloggi a costi calmierati, a fronte dei quali viene chiesto agli inquilini di restituire valore con attività di utilità collettiva: cura delle aree comuni, supporto agli eventi, attività di comunicazione, accoglienza e laboratori per la cittadinanza. Un esperimento di housing mutualistico che intreccia valore economico e valore sociale, creando una micro-comunità solidale capace di prendersi cura dello spazio e delle persone. È un ecosistema solidale dove abitare significa contribuire alla costruzione di una comunità attiva, empatica e intergenerazionale. Un modello di co-gestione che si fonda su assemblee partecipate e decisioni condivise, pranzi, momenti sociali, feste come strumenti di relazione, rotazione dei ruoli, mutuo supporto e prossimità come forme di welfare urbano.

Mezz’aria work & Study sono gli spazi di coworking e di aula studio, curati da Idee in Rete, condivisi e connessi al quartiere. Con Mezz’aria Garden, il cortile torna invece a essere una piazza pubblica animata da eventi, talk, urbanismo tattico e relax all’aperto. La caffetteria, Ca’ di Mezzo, sarà il luogo d’incontro tra quotidiano ed eccezionale per persone, associazioni, ricercatori, viandanti e vicini di quartiere. Laboratori e luoghi di produzione condivisa a cura di Alternative Group saranno ospitati nell’area denominata Mezz’aria Lab: uno spazio aperto dove sperimentare, costruire e progettare insieme. Un luogo in cui l’artigianato urbano incontra l’innovazione sociale e la formazione per i giovani.

Non manca uno spazio, Mezz’aria Rehearsal, dedicato alle prove e alla foresteria per compagnie, artisti e produzioni culturali. Un luogo per ricerca performativa, creazione e incontro tra arti e comunità. A cinema, podcast, format indipendenti e storytelling di comunità è dedicato Mezz’aria Cinema, uno spazio di narrazione e visione collettiva che ospiterà proiezioni, rassegne e laboratori per una cultura accessibile e condivisa. Un punto d’incontro tra giovani, creativi e professionisti.  Valorizzate anche le attività sportive, per le quali è stata ideata l’area Mezz’aria Sport. Infine, all’interno di Cantiere Mezz’aria ci sarà un laboratorio di restauro aperto alla città e agli studenti di settore a cura di Dafne Restauri. Un’esperienza di apprendimento e cura che unisce formazione, artigianato e rigenerazione reale.

Dal 30 ottobre parte il percorso “Mezz’aria work in progress” per la co-progettazione partecipata delle attività da inserire negli spazi ancora non assegnati in collaborazione con Coop Commonground.

Dal giorno 20 ottobre sarà attiva la call per fare domanda di assegnazione degli spazi del coliving disponibili di Mezz’aria.

La presentazione del progetto e degli spazi si è tenuta questa mattina alla presenza del Direttore regionale Agenzia del Demanio Cristian Torretta,  del Sindaco di Bologna Matteo Lepore, dell’Assessore all’urbanistica al Comune di Bologna Raffaele Laudani, del Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria per l’Emilia Romagna Silvio Di Gregorio, dell’Ing. Raniero Madonna project manager di Coop4art, dell’amministratore delegato di Urban Value by Ninetynine Simone Mazzarelli e di Azzurra Galeota, Direttrice generale e artistica di Pessoa Luna Park.

“La riapertura dell’ex Caserma Boldrini con il progetto ‘MEZZ’ARIA – Lo spazio tra le cose’ rappresenta un passo importante nel percorso di rigenerazione delle caserme e delle aree dismesse che stiamo portando avanti a Bologna. Un bell’esempio di cosa sia possibile fare attraverso lo strumento degli usi temporanei, grazie al quale, come abbiamo già visto con altri progetti in città, restituiamo spazi pubblici ai cittadini e alle cittadine, riportando sin da subito alla vita luoghi da tempo abbandonati ed offrendo nuovi spazi abitativi, culturali e sociali.” ha commentato il Sindaco di Bologna, Matteo Lepore.

“Coop4Art nasce come strumento per la rigenerazione urbana, sociale ed economica del rione sanità, un quartiere al centro della città di Napoli. Dal 2018 lavoriamo per restaurare e rifunzionalizzare luoghi storici, rigenerare spazi urbani e restituirli alla comunità. Creare e rafforzare legami di comunità è la chiave che abbiamo deciso di usare per rigenerare luoghi. In questo modo vogliamo valorizzare il patrimonio culturale, storico e architettonico insieme a quello umano. Oggi presentiamo questa nuova sfida, Mezz’aria community hub, con la voglia di giocarla insieme alle energie più belle della città, mettendo a disposizione l’esperienza maturata nel tempo e con il desiderio di imparare e sperimentare modelli sempre nuovi e più efficaci per rispondere a bisogni collettivi” ha dichiarato l’ing. Raniero Madonna, project manager di Coop4art.

“Il progetto di Bologna rappresenta per Urban Value l’inizio di una nuova fase. Dopo tanti anni di gestione diretta dei progetti che abbiamo realizzato – dalle ex Caserme Guido Reni a Roma, alle esperienze a Napoli di Palazzo Fondi e de La Santissima – per un totale di 200mila metri quadrati di spazi rigenerati e 60 milioni di euro di indotto creato per le città, abbiamo maturato la consapevolezza di quando fosse utile e prezioso condividere la nostra esperienza sia con i partner che abbiamo incontrato fino ad oggi, come il consorzio di  cooperative sociali Coop4art e la onlus Pessoa Luna Park, sia con le altre realtà che vogliono approcciarsi alla sfida affascinante degli usi temporanei e della rigenerazione urbana. Siamo sempre più convinti dell’idea dalla quale siamo partiti oltre 10 anni fa per cui ogni immobile in disuso è un’occasione persa e che il motore di ogni iniziativa sia la cultura, capace di connettere il territorio e rendere le comunità protagoniste del proprio sviluppo” ha commentato Simone Mazzarelli, CEO di Urban Value by Ninetynine.

«Come partner di Mezz’aria, Pessoa Luna Park rinnova la domanda che attraversa tutta la sua ricerca: e se la rigenerazione urbana temporanea fosse la via più sperimentale per interrogare le nostre città? Inizia il countdown di 300 giorni: che la sperimentazione di questo nuovo modello nel cuore di Bologna abbia inizio!» dichiara Azzurra Galeota, Direttrice generale e artistica di Pessoa Luna Park.