Sabato 25 ottobre 2025 alle ore 15.30 in Piazzale Redecocca in centro a Modena, la sezione modenese di Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) festeggia il primo compleanno del suo charity shop “Il PortaGioie” con una speciale sfilata di moda, vintage e solidale (in caso di maltempo l’iniziativa è annullata).

In passerella sfileranno i volontari, i soci, gli amici di Aism e i clienti del negozio che indosseranno gli abiti de Il PortaGioie, trasformando la moda vintage in un messaggio potente di inclusione e autostima. L’evento sarà presentato dalla giornalista Laura Solieri e da Linda Guerrini, vicepresidente di Aism Modena, ed è aperto a tutta la cittadinanza, un’occasione unica per assistere a una passerella che celebra il coraggio, l’inclusione e la bellezza della diversità.

Dopo la sfilata, promossa in collaborazione con Modenamoremio, inizierà un secondo evento, uno spettacolo di danza aerea a cura di Intrecci Paralleli che accompagnerà il rinfresco offerto a tutti gli intervenuti alla festa.

Il PortaGioie è stato aperto un anno fa in via Tre Re 64/66 in uno spazio concesso in locazione ad Aism dal Comune di Modena, uno spazio dedicato alla raccolta fondi a sostegno delle persone affette da Sclerosi Multipla. Al suo interno, i cittadini trovano abbigliamento, accessori, oggettistica e arredamento di qualità, donati sia da privati che da aziende, selezionati con cura dall’associazione. Non si tratta di semplici articoli di seconda mano, ma di oggetti firmati e di prestigio, proposti a offerta libera con un’indicazione del loro valore minimo.

«Ciò che rende unico il nostro PortaGioie è la straordinaria dedizione delle volontarie, che sono ben 25 – commenta la presidente di Aism Modena Ivonne Pavignani – Alcune di loro hanno problemi di mobilità ma nonostante questo vengono a fare più turni durante la settimana: ogni giorno affrontiamo con orgoglio e a testa alta le nostre limitazioni dovute alla patologia, e questo posto è diventato per noi molto più di un negozio!».

Il successo del PortaGioie rappresenta un esempio virtuoso di come un progetto sociale possa andare oltre i suoi obiettivi iniziali, diventando catalizzatore di inclusione e empowerment, uno straordinario laboratorio di integrazione sociale che il 25 ottobre sarà festeggiato alla presenza di tutta la comunità modenese.