Avrebbe aggredito e derubato la vittima del suo zaino in via Turri nella zona della stazione ferroviaria storica di Reggio Emilia. Il presunto autore, un 29enne africano senza fissa dimora, veniva fermato e identificato dai carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia, supportati da personale della S.I.O. del 5° Reggimento Emilia Romagna, intenti a svolgere un servizio di controllo del territorio.
È accaduto nel primo pomeriggio del 20 ottobre scorso, quando i militari, durante un servizio perlustrativo e di controllo nei pressi della stazione storica di Reggio Emilia – rientrante nella ex zona rossa recentemente istituita dal Prefetto – intervenivano in via Turri, allertati dalla vittima. Sul posto i carabinieri procedevano con l’identificazione delle parti coinvolte e raccoglievano le immediate dichiarazioni dei presenti, compresi alcuni testimoni che avevano assistito alla scena.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo avrebbe avvicinato la vittima a piedi, aggredendola fisicamente e asportandole lo zaino. Sul posto interveniva anche personale sanitario del 118, in quanto il presunto aggressore presentava una lieve ferita all’arto superiore, mentre la vittima non riportava lesioni. Successivamente, a seguito della denuncia formalmente presentata dalla vittima e degli accertamenti svolti, i Carabinieri acquisivano elementi di presunta responsabilità nei confronti dell’uomo, già noto ai militari per analoghe vicende.
Alla luce dei fatti, i militari conducevano l’uomo presso gli uffici di Corso Cairoli e, al termine delle formalità di rito, lo denunciavano alla Procura della Repubblica presso il Tribunale reggiano per il reato di rapina impropria. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.