Proseguire il potenziamento del trasporto ferroviario locale, sostenendo la proposta di prolungare il servizio regionale attualmente previsto tra Bologna e Modena fino alla stazione Reggio Emilia AV Mediopadana, e sviluppando connessioni internazionali per favorire il flusso di viaggiatori provenienti da altri Paesi.

Sono le principali richieste che il Consiglio comunale di Modena rivolge all’Amministrazione comunale, approvando, nella seduta di giovedì 23 ottobre, due mozioni sul tema del trasporto ferroviario illustrate da Giovanni Silingardi (M5s). Quella incentrata sull’attivazione di collegamenti ferroviari fino alla stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana, presentata da Movimento 5 stelle, Spazio democratico, Avs, Pd e Pri-Azione Sl, è stata approvata con il voto dei proponenti e quello di Fratelli d’Italia, Modena in ascolto, Modena per Modena e Modena Civica; astensione per Lega Modena e Forza Italia. Prima dell’approvazione, il testo è stato emendato dal M5S con gli stessi voti, eliminando – dopo il dibattito in aula – la richiesta di favorire la realizzazione di una nuova fermata ferroviaria nel quartiere Saliceto sul Panaro. La mozione sullo sviluppo di connessioni ferroviarie internazionali, presentata da Movimento 5 stelle, Pd e Avs, è stata invece approvata con voto unanime.

Nel dettaglio, il primo documento, dedicato all’attivazione di collegamenti ferroviari diretti tra Reggio Emilia AV Mediopadana, Modena e Bologna Centrale, chiede di favorire un sistema di trasporto regionale più integrato, capace di connettere le linee locali con l’alta velocità, migliorando così i servizi per cittadini e pendolari. La mozione impegna il Comune a sostenere presso la Regione Emilia-Romagna e Trenitalia Tper la proposta di prolungamento dell’attuale servizio regionale Bologna–Modena fino a Reggio Emilia AV Mediopadana, utilizzando la Rete ferroviaria italiana (Rfi) e Ferrovie Emilia-Romagna (Fer). L’obiettivo, sottolinea il testo, è migliorare le coincidenze con i treni ad alta velocità e rafforzare la mobilità pubblica tra i capoluoghi emiliani, in coerenza con il Piano urbano della Mobilità sostenibile (Pums) e il Piano regionale Integrato dei trasporti (Prit).

La seconda mozione, dedicata allo sviluppo delle connessioni ferroviarie internazionali lungo la via Emilia, propone di valorizzare la posizione strategica del territorio modenese nei collegamenti tra Italia e centro Europa, anche a sostegno del turismo sostenibile. Il documento invita l’Amministrazione ad attivare, insieme alla Regione e ai principali Comuni della via Emilia, un tavolo di concertazione con Trenitalia, le Ferrovie svizzere Sbb e le Ferrovie austriache Obb per ampliare i servizi ferroviari internazionali e promuovere progetti che favoriscano l’arrivo nel territorio di viaggiatori provenienti da Svizzera, Austria e Germania (incoming turistico). Tra le azioni suggerite, la possibilità di “deviare” lungo l’itinerario Bologna–Modena–Carpi–Mantova–Verona alcuni servizi RailJet e NightJet, al fine di collegare le città a Monaco di Baviera e Vienna, e l’ampliamento dei collegamenti EuroCity tra Bologna e Milano con fermate intermedie anche a Modena, Reggio Emilia e Parma. Il testo sollecita inoltre l’avvio di un confronto con la Fondazione Ferrovie dello Stato e la società Orient Express per valutare un itinerario del “Treno della Dolce Vita” dedicato alla valorizzazione della Motor Valley e delle eccellenze culturali e gastronomiche dell’Emilia-Romagna.