Spazi nuovi, più funzionali e con innovative strumentazioni diagnostiche, insieme a due ambulanze che rinnovano il parco mezzi del Sistema di emergenza territoriale 118: con l’avvio dell’Osservazione Breve Intensiva (OBI), attiva da circa una settimana, è operativa la nuova struttura a servizio del Pronto Soccorso dell’Ospedale Ramazzini di Carpi.
Nell’edificio collegato funzionalmente al PS dall’interno, erano già operativi dallo scorso maggio gli spazi dedicati all’approfondimento diagnostico, con le strumentazioni TAC e RX a disposizione dell’emergenza-urgenza, con sala d’attesa dedicata.
Oggi, con l’attivazione anche dell’OBI, l’inaugurazione della struttura, a cui sono intervenuti tra gli altri il Sindaco di Carpi Riccardo Righi, il Direttore Generale dell’Azienda USL di Modena Mattia Altini e il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena Luca Baldino, la Direttrice del Distretto di Carpi Stefania Ascari, la Direttrice del Presidio Ospedaliero Ausl Giulia Ciancia e il Direttore sanitario dell’Ospedale di Carpi facente funzione Giuseppe Licitra. Erano inoltre presenti il Direttore della Struttura complessa di Pronto Soccorso di Carpi Sossio Serra, con parte dell’équipe medica e infermieristica, il Direttore della Radiologia di Carpi Raffaele Sansone insieme al Direttore del Dipartimento interaziendale ad attività integrata di diagnostica per immagini Pietro Torricelli, ed il Direttore del Servizio Unico Attività Tecniche Gaetano Mirto.
Sempre nella mattinata di oggi sono state inaugurate anche le due nuove ambulanze per il Set118, acquisite nell’ambito del piano aziendale di rinnovo dei mezzi del soccorso e che saranno a servizio del territorio carpigiano.
Dotata di 6 posti letto con monitoraggio multiparametrico, l’Osservazione Breve Intensiva è un’area dedicata ai pazienti che necessitano di osservazione clinica e strumentale e di terapia di breve durata. L’attivazione nei nuovi spazi consente al contempo di riconvertire lo spazio precedentemente dedicato all’osservazione breve in un’area di osservazione post-visita per pazienti in attesa di completamento dell’iter diagnostico-terapeutico o di ricovero in uno dei reparti di degenza dell’ospedale.
L’investimento totale, che comprende anche il riassetto (ultimato ad inizio 2021) di alcune aree del PS, come l’area codici maggiori (arancio-rossi), è di oltre 4 milioni e 600mila euro, di cui poco più di 3 milioni di finanziamenti statali per la riorganizzazione delle reti ospedaliere per l’emergenza Covid, 750mila euro provenienti da donazioni, 350mila euro di finanziamento regionale e 400mila di fondi aziendali.
A questi vanno aggiunti oltre 570mila euro di strumentazioni diagnostiche, di cui 370mila euro per la TAC 128 strati e i restanti 200mila per l’RX, quest’ultima acquisita con fondi PNRR. A oggi sono già più di 12mila gli esami effettuati dalle apparecchiature al servizio del PS.
Particolare attenzione è stata posta anche alla sicurezza, con l’installazione di ulteriori cinque videocamere collegate con la sala di monitoraggio gestita dal servizio di videosorveglianza interno al PS, che consentono al personale di sentirsi più tutelato durante il proprio lavoro.

“Questa inaugurazione – sottolinea il Sindaco di Carpi Riccardo Righi – rappresenta un passo avanti importante per la sanità del nostro territorio. L’ampliamento del Pronto Soccorso del Ramazzini, con l’attivazione dell’Osservazione Breve Intensiva e l’arrivo di nuove tecnologie diagnostiche, è un investimento concreto nella qualità delle cure e nella sicurezza dei cittadini. Si tratta di un risultato che migliora il lavoro dei professionisti, rafforza la capacità di risposta del nostro ospedale e conferma l’impegno di un sistema sanitario pubblico che continua a innovare e a crescere. Le nuove ambulanze del 118, inoltre, sono un segnale di attenzione al territorio e di vicinanza a chi ogni giorno affronta le emergenze. Accanto a questi investimenti infrastrutturali e tecnologici, resta però fondamentale continuare a lavorare sul fronte del personale: servono nuove assunzioni e risorse umane adeguate per garantire che strutture moderne come questa possano esprimere tutto il loro potenziale. A tutti gli operatori sanitari del Ramazzini e del Distretto di Carpi va il mio più sincero ringraziamento per la dedizione e la professionalità con cui, anche nei momenti più difficili, garantiscono un servizio di eccellenza alla nostra comunità”.
“Per lavorare in emergenza – dichiara Mattia Altini, Direttore Generale dell’Azienda USL di Modena – sono necessarie competenze e particolari doti umane, ma anche spazi adeguati e funzionali. Con questo investimento dotiamo il PS di Carpi, che ogni anno gestisce circa 45mila accessi, di una nuova struttura al servizio dei professionisti, apportando notevoli migliorie dal punto di vista dei percorsi e della gestione dei pazienti. Come la possibilità di disporre di strumentazioni di diagnostica pesante dedicate all’emergenza, in una postazione prossima, servita da una comoda sala d’attesa riservata. Anche la nuova OBI consentirà una migliore gestione dei pazienti da monitorare e lo spazio liberato sarà utilizzato al meglio nell’ambito dell’organizzazione complessiva dei percorsi. Oggi inauguriamo anche due nuove ambulanze, anche queste risorse preziose per la rete del soccorso territoriale. Ringrazio di cuore tutti i professionisti che lavorano in emergenza, uno dei pilastri della sanità pubblica di questa Regione”.




