«Per contribuire al meglio alla formazione di professionisti del settore, sono fondamentali per l’Università le relazioni e le collaborazioni con il sistema degli operatori e degli organismi del settore turistico, nelle loro diverse componenti: imprese, associazioni, enti pubblici, organismi di promozione e organizzazione, e tutti quei soggetti che, direttamente ed indirettamente, partecipano alla crescita del comparto turistico ed enogastronomico locale e nazionale».
E’ quanto proposto dalla seconda edizione del Master di primo livello in “Food&Wine Tourism”, promosso dall’Università di Modena e Reggio Emilia, all’interno del progetto Food-ER, in collaborazione con l’Università di Parma, l’Università di Ferrara e l’Università Cattolica del Sacro Cuore, con il supporto della Fondazione Marco Biagi, che offre l’opportunità di specializzazione “in un settore in forte crescita, con un percorso unico che unisce formazione accademica e esperienza sul campo”.
La seconda edizione del master, curato dalla direttrice professoressa Francesca De Canio partirà a gennaio 2026 e le domande di parteciapzione potranno essere inviate entro il 27 novembre 2025. Il corso ha un costo di 4016 euro e prevede lezioni erogate in streaming nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato. Una parte della didattica includerà poi attività esperienziali in aziende ed enti partner che si svolgeranno in presenza che saranno concentrate in una settimana indicativamente al termine dell’attività didattica. È inoltre previsto un viaggio formativo di 6 giorni.
Gli studenti potranno svolgere uno stage in aziende e organizzazioni partner da aprile a dicembre 2026 e chi già lavora in ambito Food o Turistico può sviluppare un project work nella propria azienda o ente.
Il programma del master prevede 321 ore di didattica in 42 giornate, di cui 125 ore di didattica pratico-esperienziale, sei giorni di viaggio studio e 400 ore di stage o project work oltre a 2 crediti formativi per la prova finale.
Il percorso di studi è stato presentato nella sede della Provincia di Modena mercoledì 29 ottobre in cui sono state illustrate le caratteristiche del nuovo corso e dove è stato presentato anche un progetto realizzato da una studentessa che ha partecipato alla prima edizione del Master.
Per Fabio Braglia, presidente della Provincia «il comparto agroalimentare ed enogastronomico è molto importante in Emilia-Romagna e la Regione promuove e sostiene un programma specifico denominato Food-Er che coinvolge i diversi Atenei. L’Università di Modena e Reggio Emilia contribuisce a questo programma attivando per il secondo anno il Master in Turismo enogastronomico (Food & Wine Tourism) e per la Provincia, che coordina le attività di promozione turistica del territorio, si tratta di un’opportunità di crescita di grande interesse per l’intera comunità, oltre a rafforzare la proficua sinergia tra Provincia e Università».
Al termine del Master, gli studenti avranno acquisito le competenze necessarie per condurre analisi di contesto territoriale e aziendale per individuare e comprendere condizioni, opportunità e prospettive del settore turistico in uno specifico assetto territoriale e imprenditoriale, identificare e valutare i prodotti turistici più efficaci in base al contesto, alle risorse e al mercato, sviluppare prodotti turistici coerenti, collaborare con gli stakeholder pubblici e privati, stabilire e supervisionare la comunicazione e attuare la strategia operativa più efficace utilizzando le tecnologie moderne per supportare la pianificazione strategica dell’attività turistica.
Per informazioni sulla partecipazione al Master è possibile consultare il sito https://foodandwinetourism.unimore.it/




