Avrebbe prima violato un’area privata, introducendosi nel parcheggio riservato di una palestra del comprensorio reggiano poi, scoperto dal titolare, lo avrebbe aggredito con violenza utilizzando alcuni tubi di gomma per irrigazione, colpendolo più volte alle braccia, al petto e alle gambe, provocandogli lesioni giudicate guaribili in sette giorni.

I fatti risalgono al pomeriggio del 10 ottobre scorso, quando la vittima, allenatore di una palestra del territorio, mentre usciva dal lavoro notava un individuo aggirarsi con fare sospetto all’interno del parcheggio riservato alla struttura. L’uomo, riconoscendolo come persona già vista in zona e sospettata di piccoli furti, lo avvicinava per chiedergli spiegazioni. Il soggetto reagiva con tono minaccioso, proferendo frasi offensive e, subito dopo, afferrava dei tubi di gomma utilizzati per l’irrigazione, colpendo ripetutamente la vittima per poi dileguarsi.  A seguito dell’accaduto, la vittima si recava poi al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Reggio Emilia, per le cure del caso, venendo dimessa con una prognosi di sette giorni. Successivamente formalizzava denuncia presso i carabinieri.

Le successive indagini, svolte dai militari povigliesi, permettevano di ricostruire la vicenda e identificare il presunto responsabile. I militari predisponevano quindi un apposito fascicolo fotografico che veniva posto in visione alla vittima, la quale riconosceva il presunto aggressore. Per questi motivi i Carabinieri della Stazione di Poviglio, con l’accusa di lesioni personali aggravate e violazione di domicilio, hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 32enne nordafricano residente in un comune della bassa reggiana. Il procedimento, attualmente in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.