
Sciopero nazionale per l’intera giornata indetto dai sindacati di categoria Cgil Cisl Uil venerdì 31 ottobre degli operatori socio sanitari – Oss, infermieri ed educatori – che lavorano nelle strutture private e accreditate con il pubblico che applicano il contratto Anaste.
E’ previsto il presidio regionale a Bologna dalle ore 10 alle 12 presso la sede della Regione Emilia Romagna (viale Aldo Moro,52).
A Modena lo sciopero interessa circa 430 lavoratrici e lavoratori, per la maggior parte operatori socio sanitari, impiegati in oltre una decina di strutture per anziani, tra cui Villa Anna, Villa Margherita e Villa Regina a Modena, Villa Estense a Torre Maina e Montefiorino, Villa Sorriso di Marano sul Panaro e Residence Sagittario a Vignola, Residenza Prima Rosa a Carpi, e la Fondazione Orione 80 a Formigine per l’accoglienza di minori in situazione di difficoltà.
Lo sciopero è per rivendicare l’applicazione di un contratto di settore che tuteli realmente diritti e salari e non sia peggiorativo come invece quello recentemente siglato da Anaste con sindacati non confederali e scarsamente rappresentativi.
E’ bene ricordare che si tratta di lavoratori che garantiscono ogni giorno servizi essenziali alla persona e si trovano ad operare in condizioni sempre più difficili e poco valorizzate, come dimostra la fuga di molti operatori da queste strutture socio sanitarie verso altri lavori.



