Il Vicesindaco del Comune di Casalgrande, dottoressa Valeria Amarossi, è stato nominato, a seguito di apposita assemblea tenutasi nelle settimane scorse, Presidente del Comitato di gestione dell’Ufficio associato contenzioso tributario.
L’avvocato Amarossi, è stato individuato innanzitutto come rappresentante dell’Unione Tresinaro Secchia, e successivamente nominata come componente del Consiglio, in rappresentanza dell’Unione e all’interno del medesimo consesso, Presidente dell’Ufficio.
Che cos’è
Il Comitato di gestione dell’ufficio associato contenzioso tributario è l’organo che indirizza e coordina l’“Ufficio associato contenzioso tributario”, che, inserito all’interno del Comune di Reggio Emilia, fornisce difesa nelle cause tributarie e consulenza sui tributi locali sia al Comune capofila sia ai Comuni della provincia che aderiscono alla convenzione, da rinnovarsi entro la fine dell’anno.
Convenzione cui aderiscono quasi tutti i Comuni della provincia reggiana, a cui si aggiungono anche alcuni di quella di Modena, e che si è sempre distinto per la preparazione giuridica dei suoi componenti. Presenti anche il Dirigente/Responsabile del Servizio entrate del Comune capofila e un Segretario.
Hanno detto
“Voglio innanzitutto ringraziare sentitamente tutti i Sindaci dell’Unione Tresinaro Secchia per avermi delegata ad un compito così importante e di particolare complessità, parimenti a tutti gli altri Sindaci facenti parte del Comitato di Gestione – Dichiara il Vicesindaco Amarossi -. L’Ufficio associato contenzioso tributario riveste, già oggi, ma anche in futuro, un’importanza sostanziale, perché si troverà ad affrontare sfide rilevanti, in particolare su questioni relative alla TARI e ai rifiuti in generale, così come quelle relative alla riscossione dell’IMU”.
“L’auspicio è di essere all’altezza del ruolo affidatomi, che ricoprirò con il massimo impegno e spirito di collaborazione, ringraziando già da oggi i tecnici dell’Ufficio associato per la competenza, professionalità e gentilezza adoperata nei confronti di tutti coloro che si rivolgono a loro ”, conclude Amarossi.




