La Polizia provinciale di Reggio Emilia ha sequestrato un impianto acustico utilizzato illegalmente per il richiamo delle quaglie in un’area agricola di Castelnovo di Sotto, in località via Pescatora. Il dispositivo (foto), composto da un amplificatore alimentato da una batteria per auto, veniva azionato nottetempo per riprodurre a forte volume il canto delle quaglie, attirando stormi di uccelli migratori verso i terreni su cui, il giorno successivo, veniva esercitata l’attività venatoria.

L’intervento è avvenuto dopo diverse segnalazioni giunte da cittadini e cacciatori, che nelle ultime settimane avevano udito suoni riconducibili a simili apparecchi – le cosiddette “quagliaie” – nei territori di Gualtieri, Castelnovo Sotto e Campegine. Le verifiche si sono svolte in orario notturno, con sopralluoghi ripetuti e attività straordinarie di vigilanza ambientale, fino all’individuazione dell’impianto e al sequestro a carico di ignoti.

«Si tratta di una pratica illecita che danneggia la fauna selvatica e l’attività venatoria onesta – spiega il Comandante della Polizia provinciale Lorenzo Ferrari –. Questi strumenti vengono nascosti nei campi e programmati per accendersi automaticamente di notte, rendendo difficile l’individuazione dei responsabili. Tuttavia, grazie alla collaborazione dei cittadini e dei cacciatori regolari, continuiamo a contrastare comportamenti che mettono a rischio l’equilibrio naturale».

La quaglia, pur essendo specie cacciabile, è in forte diminuzione negli ultimi decenni, anche a causa delle trasformazioni ambientali e di un prelievo eccessivo. L’uso di richiami acustici vietati rappresenta una violazione delle norme sulla tutela della fauna selvatica e può comportare sanzioni anche penali.

«Ringrazio la Polizia provinciale per il suo lavoro costante e spesso silenzioso di vigilanza e tutela del territorio – aggiunge il Presidente della Provincia di Reggio Emilia Giorgio Zanni –.
È un servizio che opera con grande dedizione, anche in orari difficili, garantendo sicurezza, legalità e rispetto dell’ambiente.

Proprio per rafforzare questi presìdi abbiamo appena avviato, insieme alla Provincia di Parma, un concorso pubblico congiunto per l’assunzione di sei nuovi agenti di Polizia Locale. Invito chiunque abbia motivazione, senso civico e desiderio di mettersi al servizio della comunità a candidarsi: è un’opportunità concreta per entrare a far parte di un corpo che rappresenta ogni giorno la presenza attiva delle istituzioni sul territorio».

La Provincia di Reggio Emilia rinnova l’invito a segnalare comportamenti sospetti o fenomeni di bracconaggio contattando la Polizia provinciale, che continuerà le attività di vigilanza e controllo su tutto il territorio.