 Sono 116 le domande pervenute dai Comuni dell’Emilia-Romagna in relazione ai nuovi bandi 2025 del Fondo d’Ambito pubblicati da ATERSIR nel mese di luglio e dedicati a sostenere interventi concreti in linea con i principi dell’economia circolare. Le risorse complessive a disposizione ammontano a oltre 5 milioni di euro, distribuite su tre linee di finanziamento: Prevenzione, Riuso e Montagna con un incremento di 2 milioni di euro rispetto a quanto annunciato nel mese di luglio, a seguito dell’assestamento del Bilancio 2025 della Regione.
Sono 116 le domande pervenute dai Comuni dell’Emilia-Romagna in relazione ai nuovi bandi 2025 del Fondo d’Ambito pubblicati da ATERSIR nel mese di luglio e dedicati a sostenere interventi concreti in linea con i principi dell’economia circolare. Le risorse complessive a disposizione ammontano a oltre 5 milioni di euro, distribuite su tre linee di finanziamento: Prevenzione, Riuso e Montagna con un incremento di 2 milioni di euro rispetto a quanto annunciato nel mese di luglio, a seguito dell’assestamento del Bilancio 2025 della Regione.
Per la linea dedicata alla prevenzione e riduzione dei rifiuti, che aveva scadenza 30 settembre 2025, sono pervenute 88 domande, per un valore complessivo di progetti di quasi 2,5 milioni di euro, a fronte di richieste di contributi per circa 2,2 milioni di euro ed è attualmente in istruttoria la loro ammissibilità. La distribuzione geografica dei progetti comprende tutti i territori provinciali:

Tra i progetti più diffusi, la realizzazione di fontanelle e distributori pubblici con 27 richieste. Numerosi anche i progetti dedicati alla promozione dell’uso di coppette mestruali, riduzione del monouso alimentare, recupero di cibo altrimenti destinato alla distruzione. I progetti sperimentali riguardano la sostituzione di particolari oggetti monouso nel settore del food.
Per la linea dedicata ai Centri comunali del riuso, ugualmente scaduta il 30 settembre 2025, sono stati presentati due progetti.
- Il Comune di Forlì ha presentato un intervento dal valore di 140.000 euro, che potrà essere sostenuto con circa 112.000 euro di contributo;
- Il Comune di Rio Saliceto, invece, ha candidato un progetto del valore di 91.400 euro, che potrà essere sostenuto con circa 70.000 euro di contributo.
Rispetto al bando della Linea Montagna, scaduto il 15 ottobre 2025, sono pervenute 26 domande per interventi finalizzati al miglioramento gestionale del servizio rifiuti, per un valore complessivo dei progetti superiore a 2,1 milioni di euro, mentre le richieste di finanziamento ammontano a oltre 1,6 milioni di euro ed è attualmente in istruttoria la loro ammissibilità. La distribuzione geografica dei progetti risulta così suddivisa:

I tre bandi sono finanziati attraverso il Fondo d’Ambito, istituito dalla Legge Regionale 16/2015 e aggiornato dalla legge regionale dell’Emilia-Romagna n. 23 del 27/12/2022, uno strumento che premia i Comuni virtuosi nella riduzione dei rifiuti non riciclati, sostiene la nascita di nuovi centri del riuso, migliora la raccolta differenziata nei territori montani e promuove azioni locali di prevenzione. Attraverso questi bandi, ATERSIR supporta i Comuni e le Unioni di Comuni sostenendo azioni che generano benefici ambientali diffusi e buone pratiche.
 




