Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, il Partito Democratico di Sassuolo ha ottenuto l’approvazione unanime dell’Ordine del Giorno per la realizzazione di una sala musicale comunale, progetto che nasce dalla volontà di valorizzare la tradizione musicale sassolese e offrire ai giovani uno spazio libero e pubblico per esprimere la propria creatività.

Rebecca Sara Rossi, consigliera del Pd, dichiara: “Questo progetto nasce da un’idea semplice ma potente: restituire ai giovani uno spazio in cui la musica diventi espressione, libertà ed incontro. Con questa sala vogliamo colmare quel vuoto, offrendo una casa alla creatività. La realizzazione di una sala musicale comunale era nel nostro programma politico sin dall’inizio – aggiunge Rossi – ed è un impegno che, come giovani rappresentanti, abbiamo difeso con convinzione. La musica non è solo intrattenimento: è formazione, cultura e coesione sociale. Riteniamo che investire in spazi come questo significhi investire nel futuro della nostra città.”

“La sala musicale comunale incarna perfettamente l’anima di questa giunta riqualificazione, inclusione e futuro – continua la consigliera Houda Hdily del Pd. È un progetto che unisce dimensione culturale e sociale, restituendo valore a spazi pubblici e creando nuove occasioni di incontro tra generazioni e culture diverse.”

Il progetto si inserisce pienamente negli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, in particolare nel punto 11: “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”. L’impegno del Pd, condiviso dall’intero Consiglio, è quello di costruire una Sassuolo più attenta ai bisogni della cittadinanza, capace di offrire spazi di crescita personale e collettiva, dove la cultura diventi strumento di partecipazione e coesione sociale.

“Come giovani consigliere – sottolineano Rossi e Hdily – abbiamo voluto che questa proposta non restasse solo un’idea, ma diventasse un impegno concreto dell’Amministrazione. Vogliamo una città in cui i giovani non siano solo spettatori, ma protagonisti del cambiamento. Altro che mancanza di visione: con questo progetto dimostriamo che esiste una Sassuolo che sa guardare avanti, che crede nei giovani e investe sulla creatività come motore di comunità. La politica deve saper ascoltare e concretizzare: oggi abbiamo dimostrato che si può fare.”