Dalle ore 11 di giovedì 6 novembre apre alla circolazione stradale il nuovo Ponte dell’Uccellino a doppia corsia affiancato da una passerella ciclopedonale, infrastruttura realizzata sul fiume Secchia, tra Modena e Soliera, che va a sostituire il vecchio ponte Bailey dove fino ad oggi il transito è avvenuto a senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
A seguito delle prove di carico eseguite nei giorni scorsi, il ponte ha superato il collaudo con esito positivo e la circolazione d’ora in poi avverrà attraverso sul nuovo asse viario di stradello Ponte Basso, dove per alcune settimane proseguiranno lavori di completamento che potranno talvolta comportare restringimenti della carreggiata all’occorrenza regolati da movieri a senso unico alternato.
Le attività proseguiranno ora con le lavorazioni relative al completamento della scarpata nord dell’infrastruttura e della relativa sottostante corsia ciclabile, oltre che della rete di convogliamento delle acque meteoriche. A seguire si procederà alla demolizione del vecchio ponte Bailey e alla rinaturalizzazione dell’area in cui, per consentire i lavori, era stata creata una rampa temporanea di accesso al vecchio ponte. Il completamento dell’intervento, che vede il Comune di Modena come soggetto attuatore per conto anche della Provincia e del Comune di Soliera, è previsto entro fine anno.
Il nuovo ponte è stato realizzato a circa 90 metri a sud del vecchio ponte Bailey, con una struttura a doppia corsia in grado di far superare le criticità strutturali, idrauliche e naturalistiche della precedente struttura, fluidificando la circolazione sull’asse attraverso il transito in entrambi i sensi di marcia e l’eliminazione della fermata semaforica del precedente senso unico alternato, con notevole miglioramento anche per la riduzione dello smog. La realizzazione con una struttura a campata unica in posizione rialzata di un metro e mezzo rispetto alla sommità arginale, inoltre, consente di liberare completamente l’alveo e massimizzare la sezione idraulica in periodi di piena, oltre a ricostituire il corridoio ecologico per animali. Ciò permette, tra l’altro, di superare le frequenti chiusure in concomitanza delle piene, che poi determinano la congestione della restante viabilità.
L’infrastruttura è stata realizzata in acciaio Cor-Ten (dalla finitura ruvida e opaca di colore rosso-bruno) e calcestruzzo, materiali volti a minimizzare l’impatto del manufatto e a inserirlo nel paesaggio del territorio circostante, e ha una carreggiata stradale di 7 metri di larghezza e due cordoli esterni per complessivi 1.30 metri di larghezza. La passerella ciclopedonale in sede propria che lo affianca, con una sezione transitabile di 2,50 metri di larghezza, è collegata attraverso due rampe dedicate ai percorsi sulla sommità degli argini. Il piano di camminamento della passerella è in assi di legno e il suo parapetto, attraverso elementi verticali di diversa altezza, riprende la vegetazione tipica fluviale dei canneti circostante.
Nell’intervento sono inoltre state realizzate le rampe stradali di accesso alla nuova infrastruttura e collegate attraverso altre opere stradali alla viabilità esistente. In particolare, a est la nuova rampa si innesta nella recente nuova viabilità creata in via Stradello basso e alla pista ciclabile a nord. Sul lato ovest del fiume, la nuova rampa si innesta su via Morello Confine attraverso la nuova rotatoria, del diametro di 30 metri e con una carreggiata di 7 metri, in grado di collegare in modo sicuro l’asse di nuova realizzazione, più grande, con quello esistente, più piccolo. È stato inoltre migliorato l’assetto stradale in via Morello Confine, con il ridisegno e l’allargamento dell’incrocio tra la stessa e via Villanova, lasciando un più ampio margine di verde intorno al grande esemplare di quercia presente, oltre all’inserimento di due nuove direttrici di svincolo per fluidificare il traffico agevolando le svolte. Sono inoltre stati realizzati due allargamenti puntuali della sede stradale (piazzole di scambio) tra l’incrocio con Villanova e l’argine del fiume.
Il nuovo Ponte dell’Uccellino è un’opera del valore complessivo di 6 milioni 950 mila euro, finanziata per 5 milioni 150 mila euro con fondi regionali nel quadro della strategia Atuss (Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile) approvata dalla Regione. Gli altri finanziamenti sono stanziati per 750mila euro dal Comune di Modena, per 600mila euro dalla Provincia e i restanti 450mila euro dal Comune di Soliera.
L’infrastruttura, inclusa anche nell’orizzonte di medio periodo del Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile del Comune di Modena, rappresenta un intervento strategico per la riconnessione dei principali assi viari di collegamento con le frazioni e la viabilità d’area vasta, in quanto consente il collegamento tra la Statale 12 Canaletto e la Provinciale 413 Nazionale per Carpi.




