Un B&B irregolare, attivo da anni nella zona ovest di Modena, è stato individuato dalla Polizia locale dopo una segnalazione arrivata a fine agosto da un cittadino, che denunciava un sospetto via vai di auto, anche straniere, attorno all’immobile.
Gli accertamenti hanno confermato che per la struttura non era mai stata presentata la Scia necessaria ad avviare un’attività ricettiva extra-alberghiera, mentre risultava regolarmente pubblicizzata sulle due delle principali piattaforme online di prenotazione turistica. Durante un controllo degli agenti, un turista svizzero ha inoltre confermato di aver prenotato due notti tramite un portale online.
Il gestore dell’alloggio è stato sanzionato con una multa da 500 euro per esercizio abusivo in violazione della Legge regionale che disciplina le strutture ricettive destinate all’ospitalità (Lr 16/2004). A questa si è aggiunta una sanzione da 1.000 euro per la mancata esposizione del Cin, il Codice identificativo unico obbligatorio dal 2023 per tutte le strutture ricettive.
Dalle verifiche è emerso inoltre che la moglie del titolare dell’attività è residente in un appartamento risultato, in realtà, affittato “in nero” a un lavoratore dall’aprile scorso.
Oltre alle multe, la Polizia locale ha inviato una segnalazione al Servizio Tributi del Comune per verificare eventuali irregolarità nei pagamenti di Imu e Tari. Un’ulteriore segnalazione verrà inoltre trasmessa all’Agenzia delle Entrate per gli accertamenti fiscali relativi ai coniugi, su più annualità fino al 2025.




