Tizzano, Borgo Val di Taro, Bedonia. Un’intera giornata dedicata all’Appennino parmense, interessato da oltre 10mila movimenti franosi di varie dimensioni ed entità, tra le Valli Parma, Taro e Ceno: è il sopralluogo svolto oggi dalla sottosegretaria con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini, insieme ai sindaci del territorio e ai tecnici dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale.
“Siamo qui per toccare con mano le criticità e confrontarci con gli amministratori e i cittadini- ha commentato la sottosegretaria-. Questo è un territorio bellissimo, ricco di risorse naturali e culturali, ma minacciato purtroppo dal dissesto, contro il quale vogliamo fare fronte comune insieme alle istituzioni. Con il secondo stralcio del Piano da 28 milioni di euro per interventi di ripristino dopo l’ondata di maltempo di giugno 2024, ben 5,8 milioni sono stati erogati alla provincia di Parma, per finanziare 69 interventi di messa in sicurezza del territorio”, ha ricordato Rontini.
Prima tappa della giornata a Tizzano, in municipio, con la sindaca Isabella Rossi; poi il sopralluogo in via Brigate Partigiane e via Ertola, dove si sono verificati importanti problemi di dissesto. Nello specifico, in via Ertola l’Ufficio territoriale di Parma dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile sta concludendo la realizzazione di una paratia con tiranti, con risorse Fsc (circa 650mila euro) a protezione di una serie di edifici. In via Brigate Partigiane, con fondi del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (1 milione di euro), si sta completando la progettazione di due nuove paratie, per 100 metri complessivi di lunghezza: i lavori partiranno la prossima primavera.
Successivamente la sottosegretaria ha raggiunto Borgo Val di Taro, per la visita all’area logistica a supporto del Centro sovracomunale di Protezione civile: l’Agenzia regionale ha assegnato un contributo di 200mila euro per il suo potenziamento, mentre il Comune contribuirà con 65mila euro alla realizzazione della nuova struttura, di circa 150 metri quadrati, con sala radio e attrezzature. A seguire, la visita al distaccamento dei Vigili del Fuoco.
Altra tappa Bedonia, per l’inaugurazione dei lavori realizzati al cimitero di Cornolo, con un contributo di 150mila euro (risorse del Dipartimento nazionale Protezione civile) assegnato dalla Regione: il consolidamento delle fondazioni è stato fatto attraverso la creazione di una palificata per contrastare il movimento franoso della scarpata sottostante, insieme a interventi sulle lesioni presenti nelle strutture portanti. Poi il sopralluogo in località Libbia, colpita dalle esondazioni del novembre 2023: in seguito a un sopralluogo con il Dipartimento nazionale, è stato concesso un finanziamento di 20mila euro per interventi di ripristino stradale in somma urgenza.
Infine, il ritrovo alla sede della Protezione civile, nella Casa del Volontariato, con i sindaci e gli amministratori di Albareto, Borgo Val di Taro, Compiano e Tornolo per un breve confronto sui temi della protezione civile.
Le dichiarazioni dei sindaci
“Questo per noi è un momento importante: la visita ai cantieri è un segnale concreto da parte della Regione, che qui ha fatto investimenti importanti- ha commentato la sindaca di Tizzano, Isabella Rossi-. Siamo in un territorio molto fragile, per cui collaborare è fondamentale per risolvere i problemi, a partire da quelli della viabilità, minacciata dal dissesto. Salvaguardando la montagna, si salvaguarda anche la valle”.
“Tre anni fa, quando si sono verificati i primi problemi e il cimitero ha iniziato a cedere, non pensavo sinceramente che saremmo riusciti a trovare una soluzione- ha spiegato Gianpaolo Serpagli, sindaco di Bedonia-. Grazie all’Agenzia regionale abbiamo ricevuto questi fondi importanti, che ci hanno permesso di procedere alla sistemazione complessiva e il consolidamento statico di tutto il fronte del cimitero”.




