Un fitto calendario di lezioni per spiegare agli studenti delle superiori l’uso in sicurezza della micromobilità elettrica e le regole della circolazione. Grazie al progetto Monopattino itinerante riparte dalle scuole superiori l’attività di educazione stradale svolta dalla Polizia locale di Reggio Emilia. Nel corso dell’anno scolastico gli agenti porteranno in oltre 70 classi di vari istituti scolastici della città lezioni in classe e prove pratiche di guida.
Nella mattinata di oggi si sono concluse le prime tre giornate di educazione stradale all’Istituto tecnico Scaruffi Levi con 10 classi e quasi 220 studenti coinvolti: dopo la prima ora di lezione frontale in aula, hanno avuto l’opportunità di effettuare in sicurezza prove pratiche di guida nel cortile della scuola in un percorso appositamente studiato dagli agenti per ricreare alcune condizioni della circolazione stradale. Il progetto Monopattino itinerante è, rivolto ai ragazzi delle classi terze, quarte e quinte delle scuole superiori reggiane, ed è stato pensato per diffondere un’informazione mirata e consapevole sull’uso in sicurezza dei nuovi mezzi di mobilità.
Negli istituti superiori del territorio comunale l’iniziativa ha destato grande interesse, tanto che sono già una settantina le classi di varie scuole reggiane inserite nel calendario delle lezioni.
I monopattini elettrici, di facile utilizzo e condotti senza patente, si sono diffusi rapidamente in città. La loro popolarità, soprattutto fra i giovani, ha sollevato, tuttavia, alcune questioni sulle norme di condotta per la circolazione stradale, tanto che nel giro di pochi anni il legislatore è intervenuto più volte per regolamentare la circolazione dei mezzi di micromobilità elettrica. Il tema dell’utilizzo in sicurezza di questi nuovi mezzi è divenuto una priorità anche per la Polizia locale di Reggio Emilia: dal 2021 ad oggi diverse attività rivolte a studenti e cittadini, anche con dimostrazioni pratiche in piazza, hanno cercato di diffondere comportamenti corretti nell’utilizzo del monopattino.
LE REGOLE PER L’UTILIZZO DEL MONOPATTINO ELETTRICO
Da dicembre 2024 il casco è obbligatorio per tutti. La velocità massima consentita è di 20 chilometri orari per le strade urbane, 6 nelle aree pedonali. Il parcheggio è consentito negli spazi riservati a biciclette e a motoveicoli
Dallo scorso dicembre sono state stabilite nuove regole e chiarite alcune ambiguità per utilizzare i monopattini elettrici in sicurezza. Il Codice della Strada, infatti, ha introdotto alcune novità normative per dirimere diverse questioni emerse dall’ampia diffusione di questo tipo di micromobilità e migliorare la sicurezza stradale degli utenti.
Il monopattino è un veicolo a propulsione prevalentemente elettrica, i mezzi con marcatura CE sono previsti dalla direttiva comunitaria 2006/42 e devono essere dotati di motore elettrico con potenza nominale continua non superiore a 0,5 chilowatt. Devono essere dotati di campanello per segnalazioni acustiche e sono utilizzabili da una singola persona che guida con postura in piedi. Sono dunque vietati, e passibili di sanzioni, i monopattini che presentano posti a sedere e chi trasporta un passeggero.
Il monopattino è un veicolo e come tale deve rispettare tutte le norme relative alla circolazione, per guidarlo non è necessario possedere una patente ma bisogna avere compiuto i 14 anni d’età. Dalla fine dello scorso anno l’obbligatorietà dal casco è stata esteso a tutti i conducenti, maggiorenni compresi. Il casco deve essere conforme alle normative europee Uni En 1078 o Uni En 1080 (come quelli usati per le biciclette).
Tra le nuove regole, c’è l’obbligatorietà di avere sul mezzo gli indicatori di direzione, le così dette frecce, e il doppio freno. Sono stati, inoltre, definiti maggiormente i limiti alla circolazione dei monopattini, dallo scorso 14 dicembre, i monopattini elettrici possono circolare solo sulle strade urbane con limite di velocità fino a 50 chilometri mentre è vietato utilizzarli su strade extraurbane, nelle gallerie e sui marciapiedi. La velocità massima consentita resta fissata a 20 chilometri orari, che si riduce a 6 chilometri orari nelle aree pedonali. È vietato lasciare il mezzo in sosta sui marciapiedi, il parcheggio è consentito negli spazi per biciclette e motoveicoli.
Nelle ore serali e notturne, ovvero mezz’ora dopo il tramonto e in ogni situazione di scarsa visibilità anche di giorno, è obbligatorio indossare un giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità e utilizzare, durante la marcia, dispositivi di illuminazione del mezzo anteriori e posteriori. In caso di assenza delle luci, il monopattino deve essere condotto a mano dall’utente.
A breve usciranno, infine, i decreti attuativi per rendere obbligatoria la targa identificativa e l’assicurazione. La nuova normativa impone a tutti i monopattini elettrici una targa, cioè un adesivo con un codice alfanumerico che non si può staccare e ha lo scopo di a facilitare l’identificazione e l’assicurazione per responsabilità verso terzi (RC) obbligatoria per la tutela di tutti gli utenti della strada in caso di incidente.




