Nella serata di ieri, due equipaggi della Polizia di Stato di Bologna sono intervenuti in via Pietro Faccini nel quartiere Navile, a seguito di segnalazione relativa alla presenza di un uomo a terra probabilmente attinto da un’arma da fuoco. All’arrivo delle due volanti, sul posto era già presente personale sanitario che stava prestando le prime cure al soggetto riverso a terra tra due autovetture in sosta.

La vittima, un uomo pakistano di 36 anni, regolare sul territorio nazionale e incensurato, perdeva una grande quantità di sangue da una ferita all’altezza del collo, e ancora cosciente riferiva al personale sanitario di non riuscire a muovere la parte sinistra del corpo; in pochi minuti l’uomo è stato trasportato all’Ospedale Maggiore in codice di massima gravità, dove il personale medico ha constatato: la presenza di un foro di entrata sulla coscia sinistra e uno di uscita sulla natica sinistra; un foro di entrata sulla scapola sinistra; infine un foro di entrata dal lobo dell’orecchio sinistro con foro di uscita sulla guancia destra.

La segnalazione alla Polizia giungeva da un dipendente di un negozio di alimentari cinese che alle ore 19:25 circa ha udito tre esplosioni associate ad arma da fuoco. Pochi istanti dopo entrava nel negozio un collega, altro cittadino cinese, che allarmato riferiva che ad un loro collega pakistano era stato sparato, dinanzi il negozio, motivo per cui allertavano immediatamente le Forze dell’Ordine.

Gli Agenti, durante il sopralluogo, hanno rinvenuto tre bossoli. Sul posto personale della Polizia Scientifica che ha repertato i bossoli e tracce ematiche. Attualmente la vittima è in prognosi riservata, sembrerebbe non in pericolo di vita. Sono in corso attività di indagine da parte della Squadra Mobile per riscostruire l’accaduto.