A Reggio Emilia prende il via “Fuori dal Comune”, iniziativa che punta a rafforzare il rapporto e l’ascolto del territorio attraverso momenti specifici di incontro con i quartieri e la cittadinanza, anche grazie al coinvolgimento delle Consulte cittadine.
A cadenza mensile, il sindaco Marco Massari e gli assessori della sua giunta – Lanfranco de Franco (vicesindaco e assessore ai lavori pubblici), Davide Prandi (cura della città e quartieri), Stefania Bondavalli (economia urbana e sport), Carlotta Bonvicini (politiche per il clima e mobilità), Marwa Mahmoud (politiche educative), Marco Mietto (cultura), Roberto Neulichedl (tutela ambientale), Carlo Pasini (rigenerazione urbana), Annalisa Rabitti (cura delle persone) – escono dalla sede istituzionale di piazza Prampolini, dove normalmente si svolge la riunione di Giunta per discutere interventi, iniziative e provvedimenti per la città. Trasferiranno infatti fisicamente ogni mese i loro incontri in un luogo diverso del territorio, come un circolo o un sala civica, fino ad arrivare in ciascuno dei nove ambiti territoriali in cui è suddivisa la città.
“Portare tutta la Giunta a uscire dal Municipio per recarsi sul territorio – ha detto il sindaco Marco Massari – significa aprirsi e ribadire disponibilità e presenza, coinvolgere la cittadinanza nelle progettualità, confrontarsi e ascoltare, ragionare insieme di prospettive del territorio, di interventi urgenti, di strategie messe in campo dall’amministrazione. La giunta non è un organismo avulso dal contesto territoriale e deve saper costruire momenti di conoscenza e di confronto di ambiti territoriali tra loro diversi per peculiarità e criticità. Ritengo che solo questo ci possa consentire di rappresentare la città nella sua interezza”.
“Il viaggio che andiamo a iniziare sul territorio reggiano – ha dichiarato l’assessore alla cura della città Davide Prandi – crediamo possa valorizzare il ruolo delle Consulte, organismi fondamentali che rappresentano le nostre sentinelle di quartiere e si fanno portavoci delle necessità della cittadinanza nei diversi ambiti. In questo senso, il percorso è iniziato sabato scorso a Massenzatico con l’iniziativa ‘La Consulta delle consulte’, durante la quale tutti i rappresentanti si sono trovati per un momento di condivisione di questo percorso. A tutte e tutti loro va un grande ringraziamento per quello che fanno per il territorio”.
L’obiettivo della giornata “Fuori da Comune”, che prenderà il via martedì 18 novembre dalla zona ovest della città – ossia dall’ambito A che comprende Roncocesi, Gaida, Cadè, Cella e Cavazzoli – è confrontarsi con i cittadini, monitorare criticità, visitare luoghi specifici e potenziare l’ascolto mirato con la cittadinanza della zona di riferimento: residenti, commercianti e rappresentanti locali. Per questo, durante la seduta di giunta, sindaco e assessori apriranno le porte ai rappresentanti delle Consulte cittadine locali, per confrontarsi su progetti e tematiche che contraddistinguono la zona; sono quindi previsti a seguire alcuni sopralluoghi specifici. Poi in serata il confronto si allargherà ulteriormente con un incontro aperto a tutti i cittadini del quartiere.
Queste occasioni permetteranno da un lato di aggiornare e condividere con i cittadini progetti, interventi in corso o programmati e dall’altro di raccogliere proposte, verificare criticità, approfondire temi di interesse comune e toccare con mano quanto avviene nei diversi contesti territoriali. Gli appuntamenti intendono pertanto essere un’opportunità reciproca di confronto, ascolto e partecipazione, in cui le Consulte territoriali avranno un ruolo centrale nel raccogliere e accompagnare le istanze dei cittadini, rendendosi corresponsabili nella gestione dei territori.
Le Consulte, istituite dal Comune di Reggio nel 2022 quale strumento di partecipazione e di democrazia, sono infatti gruppi di abitanti dei quartieri e delle frazioni di Reggio Emilia, votati dai loro concittadini sulla base di una auto-candidatura spontanea, che dialogano in modo strutturato con l’Amministrazione per progettare insieme le azioni nel territorio e migliorare il benessere delle comunità. Le Consulte sono nove e rappresentano gli abitanti dei nove Ambiti territoriali, individuati come aggregati omogenei di quartieri o di frazioni, in cui è stata suddivisa la città.
Il primo appuntamento, in programma martedì 18 novembre, parte da Roncocesi, al Circolo Tasselli, con la riunione del sindaco con la giunta comunale dalle 15 alle 17; a seguire dalla 17 alle 18 circa, incontro di sindaco e assessori con i membri della Consulta locale. Al termine, suddivisione in tre gruppi per visita ad altrettanti luoghi dell’ambito A dove sono in corso o sono previsti progetti o dove ci sono situazioni specifiche che la Consulta ha scelto di segnalare.
In serata l’appuntamento aperto a tutte e tutti i cittadini delle frazioni coinvolte avrà luogo al circolo “Pablo Neruda” di Cadè, a partire dalle 20.45.
LE TAPPE – Ogni mese, e fino a giugno 2026, la giunta farà tappa in un quartiere diverso. Dopo l’incontro nell’ambito A della prossima settimana, il 16 dicembre la giunta si dedicherà all’ambito F che comprende le frazioni di di Masone, Roncadella, Castellazzo, Marmirolo, Gavasseto, Sabbione, Bagno, Corticella. A gennaio l’incontro fuori dal Comune sarà nell’ambito B con focus su Pieve Modolena, Carrozzone, Regina Pacis, Bell’albero – Premuda, Orologio, Roncina. A febbraio appuntamento in centro storico, mentre a marzo sarà la volta dell’ambito D: Baragalla, Buon Pastore, San Pellegrino, Crocetta, Migliolungo, Belvedere, Rosta Nuova, Strada Alta, Pappagnocca, Buco del Signore. In aprile gli amministratori si sposteranno sull’ambito C: San Bartolomeo, Rivalta, Coviolo, Canali, Fogliano, Codemondo; e in maggio nell’ambito G: Mancasale, Villa Sesso, Massenzatico, Pratofontana, Gavassa. Ultime tappe in giugno l’ambito H: San Prospero Strinati, Tondo, Gardenia, Tribunale – San Paolo, Santa Croce; e l’ambito E: Mirabello, Ospizio, San Maurizio, Villaggio Stranieri.




