Due nuovi appartamenti per favorire l’autonomia abitativa delle persone con disabilità: una volta terminati, accoglieranno fino a 12 ragazzi e ragazze individuati dai servizi sociali del territorio, in un percorso strutturato attraverso attività e progetti individualizzati.
Il progetto, promosso dall’Amministrazione comunale di Reggio Emilia e cofinanziato grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) nell’ambito della missione dedicata all’inclusione sociale, prevede la riqualificazione di due abitazioni di proprietà pubblica situate in via Mazzini e in via Brigata Reggio, dotandole inoltre di arredi smart e servizi domotici in grado di semplificare la vita quotidiana, garantendo la piena accessibilità e fruibilità degli spazi. L’obiettivo è offrire alle persone che li abiteranno l’opportunità di realizzare il proprio progetto di vita, accompagnandole nel raggiungimento delle autonomie fondamentali in un contesto abitativo diverso da quello familiare.
“L’accompagnamento all’autonomia abitativa per le persone con disabilità – dice il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici Lanfranco De Franco – è un fattore decisivo per permettere loro di costruirsi un futuro indipendente dalle famiglie e godere appieno dei propri diritti. Grazie ai fondi Pnrr possiamo realizzare questo investimento che non è solo una ristrutturazione edile, ma rappresenta un progetto di grande valore sociale e un’opportunità di crescita per le persone che ne beneficeranno”.
“Questi percorsi verso l’autonomia abitativa sono importantissimi perché valorizzano il diventare adulte delle persone con disabilità e soprattutto la loro possibilità di immaginare un futuro sostenibile e indipendente dalle famiglie – dice l’assessora alla Cura delle persone Annalisa Rabitti – Il lavoro sul tema del “dopo di noi” è una delle priorità nella vita delle persone con disabilità per garantire loro un diritto che spesso gli viene negato nel momento stesso in cui nascono, ossia quello di poter decidere autonomamente del proprio progetto di vita. Questi appartamenti creano invece le condizioni perché coloro che li abiteranno possano fare un percorso di crescita e indipendenza, nel rispetto di se stessi e della propria identità”.
Ad oggi sono in corso i lavori di riqualificazione dell’appartamento di via Mazzini, dove si procederà con l’adeguamento dell’impiantistica idro-termo-sanitaria, la realizzazione di un nuovo servizio igienico e la sistemazione di quello esistente, la sostituzione dei serramenti e la realizzazione di opere di domotica. Sono invece terminati i lavori nell’appartamento in via Brigata Reggio, di proprietà di Farmacie comunali riunite (Fcr), dove sono stati implementati gli accorgimenti di automazione e domotica e al cui interno sono già stati accolti 5 ragazzi.
In entrambi i condomini si è intervenuti, inoltre, anche sugli spazi comuni eliminando alcune barriere architettoniche presenti nelle aree condominiali, automatizzando i portoni di ingresso e adeguando i servoscala con soluzioni utilizzabili da un’utenza allargata. Sono inoltre stati riqualificati gli impianti di climatizzazione estiva di entrambe le abitazioni in un’ottica di sostenibilità e contenimento dei costi, e sono stati adeguati gli impianti prevedendo il controllo da remoto di luci, serramenti e prese principali.
Nel caso di via Mazzini, il progetto prevede anche la riqualificazione di un ulteriore spazio comune situato a piano terra dove si potranno sperimentare e apprendere conoscenze finalizzate all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale. All’interno del locale, già completamente accessibile grazie a una rampa esterna di lieve pendenza, saranno riqualificati i servizi igienici e si procederà alla predisposizione di almeno 10 postazioni di lavoro singole, oltre alla creazione di una sala riunioni.
Gli appartamenti vengono messi a disposizione per un arco temporale di media e lunga durata: l’investimento complessivo è di 380 mila euro, di cui 360 mila con fondi Pnrr e 50 mila di cofinanziamento da parte del Comune.
I lavori di domotizzazione dei due appartamenti per l’autonomia abitativa di persone con disabilità si aggiungono a quelli attualmente in corso per la riconversione e riqualificazione di 100 alloggi di edilizia popolare residenziale per anziani non autosufficienti con servizi di tecnologia domotica innovativa e abbattimento delle barriere architettoniche. Si tratta di appartamenti gestiti dall’Azienda Casa Emilia-Romagna (Acer) di Reggio Emilia, al cui interno – grazie a Fondi Pnrr pari a 2.460.000 euro – sono in corso di realizzazione l’adeguamento degli spazi in termini di accessibilità e l’installazione di dotazioni tecnologiche che garantiscano alle persone residenti una vita autonoma e indipendente.
L’obiettivo è prevenire l’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti assicurando un contesto abitativo attrezzato in alternativa al ricovero a lungo termine in strutture residenziali pubbliche, associandolo a un percorso di assistenza sociale e sociosanitaria integrata di tipo domiciliare, che consenta alla persona di mantenere la massima autonomia ed indipendenza.




