Nella tarda serata di mercoledì 19 novembre, operatori della Squadra Volanti della Polizia di Stato di Reggio Emilia sono intervenuti in via Emilia Ospizio, in ausilio a personale dei Vigili del Fuoco, a seguito di una segnalazione di incendio di un cassonetto dei rifiuti urbani che veniva subito spento.
Durante l’intervento, la Sala Operativa dei Vigili del Fuoco segnalava un altro incendio di cassonetti in via Paradisi. Immediatamente, gli equipaggi si portavano nella via della segnalazione. Sul posto accertavano che era divampato un altro incendio in un cassonetto per la raccolta della plastica. Gli agenti delle Volanti sul posto chiedevano agli operatori di Sala Operativa di visionare il sistema di videosorveglianza cittadina per verificare se qualcuno si fosse avvicinato al cassonetto danneggiato.
In effetti, le immagini avevano ripreso un soggetto abbigliato con giaccone scuro con cappuccio che si avvicinava al cassonetto della plastica e armeggiava con un oggetto davanti alle bocchette per l’inserimento dei rifiuti per poi allontanarsi, e, pochi istanti dopo, si notava il fumo uscire dalle bocchette.
A quel punto gli agenti della Polizia di Stato effettuavano ricerche in zona per la ricerca di una persona che corrispondesse alla descrizione. Poco dopo, riuscivano a rintracciare un soggetto perfettamente corrispondente a quanto emerso dalle videoriprese. Si trattava di un 33enne di origine guineana, noto alle Forze dell’Ordine, che veniva trovato in possesso di un accendino, subito sottoposto a sequestro.
Sulla base di quanto sopra e al termine degli opportuni accertamenti di rito, il 33enne, con precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, veniva deferito in stato di libertà per l’ipotesi di reato di danneggiamento seguito da incendio.
Proseguono gli accertamenti da parte degli operatori della Squadra Volanti della Questura di Reggio Emilia al fine di verificare eventuali responsabilità del soggetto anche per quanto riguarda diversi altri incendi che avevano interessato la zona nelle scorse settimane che, anche in quei casi, grazie all’immediato intervento della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco, non avevano fortunatamente portato a conseguenze ulteriori.




