Novembre è il mese dedicato alla prevenzione delle patologie urologiche maschili, il cosiddetto “Movember”, e rappresenta un’occasione importante per sensibilizzare gli uomini sull’importanza della diagnosi precoce e di sottoporsi a controlli periodici. In questa cornice, l’Unità di Urologia di Salus Hospital di Reggio Emilia, guidata dal dottor Lorenzo Gatti, si distingue come centro di eccellenza per l’adozione delle più moderne tecniche mininvasive e per l’impegno costante nella prevenzione e nella cura delle malattie urologiche.
Tra le tecniche più innovative introdotte dal dott. Gatti a Salus Hospital, ospedale di Alta Specialità di GVM Care & Research, vi è la Drug Coated Balloon, una metodica rivoluzionaria per il trattamento della stenosi uretrale, una patologia benigna ma altamente invalidante che causa restringimento del canale uretrale, “il tubo” che porta l’urina dalla vescica all’esterno, con importanti ripercussioni sulla qualità di vita dei pazienti.
Questa tecnica, elaborata e introdotta negli Stati Uniti nel 2020 e approdata in Europa solo 3 anni fa, consente di trattare la stenosi in modo endoscopico, mininvasivo e in sedazione leggera, evitando interventi ricostruttivi complessi e lunghe degenze. Il pallone medicato, mentre dilata l’uretra, rilascia anche un farmaco antiproliferativo, ovvero che aiuta a prevenire la formazione di cicatrici e il rischio di recidiva della patologia.
“È un intervento rapido – spiega il dott. Gatti – della durata di circa 15 minuti, che consente il rientro a casa in giornata e nel 90% dei casi senza necessità di catetere vescicale. I risultati a 3 e 5 anni mostrano un’efficacia stabile attorno al 75-77%, a conferma della solidità scientifica della metodica, ribaltando la percentuale di fallimento dell’80% dei casi di intervento endoscopico classico”.
Il dott. Gatti è tra i pionieri in Italia di questa procedura, con oltre 150 interventi eseguiti, e tutor nazionale per la formazione di altri specialisti. Salus Hospital è attualmente l’unico centro a Reggio Emilia ad applicare regolarmente la tecnica.
A Salus Hospital viene impiegato anche il laser al tullio (TFL – Thulium Fiber Laser), una tecnologia che consente di intervenire in modo mininvasivo sull’IPB, l’ipertrofia prostatica benigna, e sulla calcolosi urinaria.
“Con un’unica macchina riusciamo a intervenire su diverse patologie, anche su prostate di grandi dimensioni, che un tempo richiedevano interventi a cielo aperto – sottolinea il dott. Gatti –. Riduciamo tempi di ricovero e cateterizzazione, con un recupero più rapido e preservazione quasi nella totalità dei casi delle funzioni minzionali e sessuali”.
In poco più di un mese e mezzo dall’avvio dell’attività, sono stati eseguiti oltre 120 interventi di enucleazione prostatica laser, la maggior parte dei quali in regime di Servizio Sanitario Nazionale, offrendo una risposta concreta alle numerosissime richieste della popolazione del territorio.
Nel mese di novembre, Salus Hospital promuove inoltre ambulatori dedicati alla prevenzione dei tumori della prostata e del testicolo, patologie simbolo del “Movember”, con prestazioni a tariffa agevolata.
È inoltre attivo un ambulatorio di cistoscopia ambulatoriale per lo screening delle neoplasie vescicali e, da metà novembre, sarà operativo anche l’ambulatorio per biopsie prostatiche fusion, la metodica più avanzata, mirata e precisa per la diagnosi del tumore prostatico. Questa tecnologia consente di fondere le immagini ecografiche e di risonanza magnetica per individuare e colpire con precisione millimetrica le aree sospette, migliorando l’accuratezza diagnostica e riducendo l’invasività.
L’attività dell’Urologia avviata a Salus Hospital si pone l’obiettivo di supportare i presidi pubblici territoriali e proporre ai cittadini un ulteriore accesso a visite, diagnosi e interventi chirurgici. In collaborazione con il Centro Urologico Europeo, di cui il dott. Gatti è tra i soci fondatori, la struttura punta a diventare un punto di riferimento regionale sia per la chirurgia mininvasiva e ricostruttiva sia per la patologia oncologica urologica. Tra i prossimi obiettivi, l’ottenimento del “Bollino Blu”, riconoscimento nazionale che certifica i centri di eccellenza nella cura dei tumori urologici.




