Nella giornata del 3 dicembre scorso, dalle 18:00 a notte inoltrata, i carabinieri della stazione di Correggio, con il supporto di altre pattuglie della compagnia di Reggio Emilia e dei colleghi del nucleo ispettorato del lavoro del capoluogo reggiano, hanno proceduto allo svolgimento di una mirata attività di controlli, finalizzati alla prevenzione e al contrasto delle fenomenologie criminali connesse con i reati predatori e di criminalità comune riguardanti il comune e le frazioni, nonché fenomeni di degrado urbano.

I militari operanti hanno proceduto, in particolare, nel Comune di Correggio al controllo di 86 persone, 34 automezzi e una decina di esercizi pubblici. Durante il controllo di due esercizi pubblici sono state riscontrate violazioni per le quali venivano irrogate sanzioni amministrative. Nello specifico, per un esercizio commerciale, veniva contestata la violazione in materia di condizioni igieniche non conformi e per la mancanza del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR): è stata applicata la misura cautelare della sospensione dell’attività imprenditoriale.

Nel secondo esercizio commerciale, sempre a Correggio, veniva contestata la violazione in materia di condizioni igieniche non conformi e per la presenza di un sistema di videosorveglianza non autorizzato, per entrambi gli esercizi pubblici cono state contestate complessivamente sanzioni per 7000.

Nel corso del servizio venivano inoltre segnalati alla locale prefettura, per uso personale di sostanze stupefacenti, un 27enne residente a Castelnovo né Monti, poiché trovato in possesso di circa 2 gr. di sostanza stupefacente del tipo hashish, e un 20enne residente a Reggio Emilia, trovato con circa 7 grammi di hashish. I carabinieri hanno posto in sequestro amministrativo lo stupefacente rinvenuto.

L’attività preventiva si è estesa anche ai controlli dei casolari disabitati, spesso occupati abusivamente in inverno da pregiudicati, clandestini e consumatori di droga. Nel recente passato, peraltro, in alcuni casi tali edifici sono risultati essere stati forniti di energia elettrica sottratta illegalmente dalla rete pubblica, circostanza questa non emersa nei controlli dell’altra sera. Tra i pregiudicati controllati, alcuni avevano precedenti legati a reati connessi alle sostanze stupefacenti, ma le ispezioni personali non hanno portato al rinvenimento di droga.

L’operazione condotta a Correggio rientra in un programma di mirati controlli che interesseranno anche altre aree della provincia, con l’obiettivo di prevenire condotte delittuose, spesso in aumento durante l’imminente arrivo del periodo natalizio.