Oggi e domani venerdì 12 dicembre 2025, l’Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE organizza l’InfoDay nazionale Erasmus+ Istruzione superiore, dedicato alla Call 2026. L’evento è ospitato nel complesso Belmeloro di Alma Mater Studiorum Università di Bologna e si rivolge ai rappresentanti di università, istituti di alta formazione artistica e musicale, scuole superiori per Mediatori linguistici, Istituti tecnologici superiori e consorzi di mobilità Erasmus+. L’incontro offre una panoramica completa sulle opportunità del Programma, le modalità di partecipazione alla prossima annualità di Erasmus+ e le novità per il settore, come lo European degree e le prospettive per il prossimo settennio 2028-2034.

Apre i lavori stamattina il Magnifico Rettore dell’Università di Bologna, Giovanni Molari, mentre per il Ministero dell’Università e della Ricerca interviene Lavinia Monti, della Direzione Generale Internazionalizzazione e Comunicazione, per illustrare la posizione italiana in relazione alle più recenti policy europee per l’istruzione superiore, in particolare sulla proposta di European Degree. Il tema verrà illustrato anche da Yann-Maël Bideau, della Commissione europea e discusso dal panel seguente, cui partecipano rappresentanti CRUI, ANVUR, Università di Bologna, rete informale italiana delle Alleanze Europee ed ESN International.   Le prospettive per il prossimo Erasmus+ nel settennio 2028-2034 saranno introdotte da Vito Borrelli per la Rappresentanza italiana della CE.

Nella due giorni i contributi degli esperti di mobilità e cooperazione accademica internazionale interverranno per mettere a fuoco il quadro di qualità alla base di Erasmus+. Verranno, inoltre, presentate le opportunità di mobilità internazionale in Europa ed oltre, per gli studenti ed il personale docente e amministrativo, i progetti di cooperazione interistituzionale per azioni di innovazione, le relative priorità strategiche ma anche criteri di eleggibilità, linee guida e finanziamenti disponibili al fine di fornire supporto pratico alla progettazione con indicazioni operative, approfondimenti tecnici da parte dello staff dell’Agenzia e consigli utili per la qualità delle candidature. L’incontro rappresenta un’occasione di dialogo e networking tra istituzioni, docenti, uffici internazionali e potenziali partner.

I DATI DELLA PARTECIPAZIONE A ERASMUS+ DELL’ISTRUZIONE SUPERIORE IN ITALIA 2025

MOBILITA’ EUROPEA IN USCITA – Il budget a disposizione nell’ambito della Call 2025 pari a 145.881.159 euro, ha permesso all’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE di garantire a tutti gli Istituti candidati il finanziamento delle potenziali mobilità Erasmus+ all’estero sia di lunga che di breve durata, destinata, quest’ultima, anche ai dottorandi, e soprattutto di fornire il necessario supporto aggiuntivo nei casi di partecipanti con minori opportunità.

A ricevere il finanziamento sono state 292 istituzioni, così suddivise: 96 Università, 122 Alta Formazione Artistica e Musicale, 16 Scuole Superiori per Mediatori Linguistici, 43 Istituti Tecnici Superiori, 15 Consorzi.

Complessivamente sono state finanziate 40.405 mobilità destinate a studenti, docenti e staff amministrativo. Rispetto alle regioni: Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio e Veneto vedono assegnato il 50,5% del budget, mentre, tra gli Atenei, è l’Università Alma Mater Studiourum di Bologna a ricevere il contributo maggiore pari a 9.276.819 euro; seguono l’Università Sapienza di Roma con 7.029.889 euro, l’Università degli Studi di Padova con 6.660.922, l’Università degli Studi di Torino con 6.398.622, l’Università degli Studi di Milano con 4.389.084 euro.

 

MOBILITA’ EXTRAUE – Questa iniziativa sostiene l’internazionalizzazione degli Istituti di Istruzione superiore con lo scopo di attrarre in Europa studenti, docenti e staff provenienti da altri continenti. In quest’ottica le Agenzie nazionali, e quindi gli istituti selezionati, finanziano gli scambi tra i Paesi del Programma e i Paesi Partner in entrambe le direzioni, sia in uscita che in entrata.

L’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire, con un budget pari a 23.570.145 euro, ha finanziato 4.954 borse di mobilità. Di queste 1.223 sono per studenti con minori opportunità (fewer opportunities). In particolare, sono previsti 1.069 scambi con l’Africa Sub-sahariana, 996 scambi con i Paesi dei Balcani Occidentali; seguono i Paesi del Vicinato Orientale con i quali sono previsti 905 scambi; mentre da e verso il Sud-Mediterraneo 799.

 

MOBILITA’ IN ENTRATA – Sotto la Call 2023 (ultima disponibile), l’Italia ha ospitato 40.204 studenti in mobilità per studio o tirocinio, + 5% rispetto all’anno precedente. Il nostro paese si conferma seconda destinazione della mobilità europea, dopo la Spagna e prima della Germania e Francia; dato rilavante è la presenza di quattro Atenei italiani nella classifica dei primi dieci a livello europeo: al primo posto l’Università di Bologna che ha ospitato 2.934 studenti, la Sapienza Università di Roma al quinto posto con 2.167 studenti, l’Università degli Studi di Padova al settimo con 1.338, al nono il Politecnico di Milano scelto da 1.902 studenti Erasmus.

 

IDENTIKIT DELLO STUDENTE ERASMUS: Lo studente Erasmus italiano che ha scelto l’Europa come destinazione ha un’età media di 23 anni, che diventano 25 per un tirocinante. Le studentesse rappresentano il 62% della mobilità; al netto della short- mobility che ha coinvolto 4.438 studenti (+77 rispetto alla Call precedente), diminuisce leggermente la durata del soggiorno per studio passando a 5 mesi (dato precedente 5 mesi e mezzo) mentre il traineeship passa da 4 a 3 mesi e mezzo. Spagna, Francia, Germania, Portogallo e Belgio sono i Paesi con i quali si effettuano più scambi. Lo studente che arriva in Italia ha, invece, in media 22 anni e mezzo, nel 64% dei casi è una ragazza ed il suo soggiorno dura 5 mesi; proviene soprattutto dalla Spagna, Francia, Germania, Polonia e Portogallo. Come nella Call precedente, anche nel corso dei due anni afferenti alla Call 2023 sono in crescita gli arrivi da atenei romeni e turchi.

Nel 2025 il contributo medio mensile della borsa Erasmus+ di mobilità per studio oscilla da 350 ai 400 euro a seconda del paese di destinazione ed è pari a 550 euro per i tirocini. Dal 2025 è possibile il rimborso delle spese di viaggio, che varia in base alle destinazioni e prevede una maggiorazione in caso si opti per un viaggio green, sostenibile.

PROGETTI DI COOPERAZIONE – Nel 2025 il budget è pari a 6.800.000,00 euro, e ha permesso di finanziare 20 progetti a fronte di 166 candidature presentate, un notevole incremento (+45,61%) rispetto all’anno precedente.  Per quanto riguarda la distribuzione regionale il Lazio è la regione con più progetti approvati (4) seguita da Emilia Romagna (3) e Sicilia (3).

 

Info e programma dell’Infoday: https://www.erasmusplus.it/eventi/programma/infoday-call-2026-per-listruzione-superiore-appuntamento-a-bologna-l11-e-12-dicembre/