Nuovo investimento della Regione per lo sviluppo dell’industria cinematografica e audiovisiva dell’Emilia-Romagna: oltre 2 milioni di euro (esattamente 2.144.709) di fondi europei della Regione, Programa regionale Fse+ 2021/2027, per qualificare e innalzare le competenze del settore. 43 progetti formativi rivolti a 565 potenziali partecipanti, che danno vita ad un’offerta ricca e variegata per durata, obiettivi formativi e destinatari dei corsi.

Chiuso il bando, è arrivato il via libera della Giunta regionale con l’approvazione dei progetti, proposti e organizzati da Enti di formazione ed Enti che operano nel settore cinematografico, tra cui le principali realtà del territorio, in collaborazione con Università, imprese e Istituzioni.

“Le persone, le professionalità e le competenze sono centrali per la crescita dell’industria cinematografica e audiovisiva della nostra regione, e quindi continuiamo convintamente ad investire in questa direzione- commentano il vicepresidente con delega alla Formazione, Vincenzo Colla, e l’assessora alla Cultura, Gessica Allegni-. I progetti sostenuti su tutto il territorio regionale attivano un prezioso lavoro di rete e sono rivolti a molteplici destinatari, offrendo opportunità formative per tanti ambiti diversi, a partire dai cosiddetti ‘mestieri del set’. Un forte impulso viene anche dato al sostegno all’imprenditorialità e alla rete regionale delle giovani imprese, così come alla valorizzazione dei festival. Non esiste crescita se non si investe sulle persone e sulla cultura”.

Il pacchetto formativo è finalizzato al raggiungimento di molteplici obiettivi: valorizzare attitudini, aspettative e propensioni delle persone, creando opportunità per acquisire nuove e qualificate professionalità per sostenere un’occupazione di qualità, generare e consolidare strategie di sviluppo e innovazione; particolare attenzione viene posta verso figure tecniche, organizzative e amministrative specializzate nei processi produttivi dell’audiovisivo, nella creazione del set e nell’individuazione dei territori e degli ambienti destinati a diventare location, quali ad esempio gli scenografi ed i location manager e relativi assistenti.

Altro obiettivo, sostenere la qualificazione delle professionalità che, a titolo differente, con differenti contratti e in modo spesso non continuativo, già operano nel settore del cinema e dell’audiovisivo, per favorirne un inserimento qualificato, strutturato e tutelato.

Poi sostenere le persone nei percorsi di qualificazione e crescita per esercitare professionalmente il proprio ruolo sia come lavoratori dipendenti, sia come lavoratori autonomi; e ancora, favorire una crescita diffusa di competenze gestionali e manageriali per permettere alle persone di gestire in modo efficace il proprio lavoro e per rafforzare le organizzazioni di impresa nelle logiche di sostegno all’imprenditorialità e alla rete regionale delle piccole e giovani imprese.

Infine, valorizzare le potenzialità dei festival quali occasioni di presenza sul territorio di alte professionalità, testimoni privilegiati, attori istituzionali e imprese del settore, con l’obiettivo di arricchire, diversificare e aprire ad una dimensione internazionale l’offerta formativa. Tutte le proposte sono coerenti con quanto previsto dal Programma regionale in materia di cinema e audiovisivo e danno attuazione della legge regionale n. 20/2014 “Norme in materia di cinema e audiovisivo”.

La distribuzione delle risorse sul territorio

L’offerta formativa è distribuita su tutto il territorio regionale: alla provincia di Bologna vanno 1.221.112 euro per finanziare 17 percorsi; Modena 111.941 euro, 3 percorsi; Ferrara 116.445 euro, 3 percorsi; Forlì-Cesena 58.017 euro, 3 percorsi; Parma 113.741 euro, 2 percorsi; Piacenza 155.111, 3 percorsi; Ravenna 265.971 euro, 7 percorsi; Reggio Emilia 50.435 euro, 2 percorsi; infine, alla provincia di Rimini sono destinati 51.933 euro per la realizzazione di 3 percorsi formativi.

Il dettaglio dei corsi approvati è consultabile al link: Offerta formativa — Formazione e lavoro (regione.emilia-romagna.it)