Nel giorno in cui il mondo ricorda i migranti di tutte le epoche, la città e i bambini di alcune scuole primarie di Reggio Emilia celebrano i diritti umani, la pace e il rispetto delle differenze quali valori fondanti della comunità.
Domani, giovedì 18 dicembre, con “La pace in festa” saranno i bambini, accompagnati dalle loro insegnanti, a diventare ambasciatori del messaggio di pace. In concomitanza con la Giornata internazionale del migrante e per celebrare insieme il Natale, diverse classi dell’Istituto comprensivo Da Vinci, con le scuole Carducci e Zibordi e dell’Istituto comprensivo Manzoni con la primaria Ada Negri, cammineranno lungo le strade del centro distribuendo messaggi di pace durante il percorso per poi ritrovarsi tutti insieme alle 17.30 in piazza Prampolini dove realizzeranno una grande bandiera della Pace accompagnata da canzoni di pace e da canti natalizi.
L’iniziativa rientra anche nel calendario “Insieme c’è una bella differenza” il programma promosso dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione e sinergia con istituzioni, associazioni e cittadini, che mette al centro la promozione dei diritti umani e la possibilità di creare scenari di pace tramite l’incontro e la cooperazione.
Sempre domani alle 19.30 a SD Factory, in via Brigata Reggio 29, si svolge il reading teatrale “Approdi e Derive”, performance di restituzione del workshop teatrale rivolto a ragazzi tra 18 e 35 anni sui temi delle migrazioni e dei diritti. L’ingresso allo spettacolo è libero e gratuito.
Venerdì 19 dicembre alle 20.30 al Teatro della Cavallerizza sarà la volta dello spettacolo teatrale “Arle-Chino. Traduttore-Traditore di due padroni”, spettacolo con Shi Yang Shi, testi di Cristina Pezzoli e Shi Yang Shi, la regia di Cristina Pezzoli. La rappresentazione, in due lingue (prevalentemente italiano e cinese) racconta la storia di Yang, nato a Jinan, nel Nord della Cina nel 1979, oggi cittadino italiano. Arrivato in Italia a 11 anni insieme alla madre, è stato lavapiatti, venditore ambulante di erbe e unguenti cinesi sulle spiagge, studente bocconiano, traduttore simultaneo per ministri, imprenditori e registi internazionali di cinema; attore di teatro, tv e cinema, e recentemente inviato speciale de “Le Iene”. Come molti ragazzi di seconda generazione conosce poco sia la storia della sua ‘vecchia patria’ che della nuova; è obbligato a trovare nuovi equilibri e sintesi tra la cultura del luogo in cui è nato e quella di dove è cresciuto: “Sono cinese perché sono nato in Cina o italiano perché sono cresciuto in Italia?” Nel libro “Cuore di seta” (Mondadori, 2017) Yang racconta la sua avventura, il viaggio verso l’Italia, e trasporta il lettore nel mondo multicolore di giovane cinese cresciuto nel nostro Paese, regalando una storia amara, ma anche divertente e piena di speranza. Lo spettacolo è a ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Domenica 21 dicembre, infine, alle ore 20 alla Casa di Quartiere Orti Spallanzani l’appuntamento è con la diretta della prima partita per la 35^ edizione della “Coppa delle nazioni africane”, il torneo che vede in campo le migliori squadre del continente e che saranno trasmesse fino alla finale di domenica 18 gennaio.
Il calendario di iniziative “Insieme c’è una bella differenza”, promosso in concomitanza con le giornate internazionali dei Diritti Umani e del Migrante, è realizzato da Comune di Reggio Emilia e Fondazione Mondinsieme in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e SD Factory, Amnesty International di Reggio Emilia, Collezione Maramotti, Cooperativa Papa Giovanni XXIII, Iis Blaise Pascal e Ipssc Filippo Re, Giro del Cielo Scs, Casa di Quartiere Orti Spallanzani, Musei Civici, Istituto comprensivo Da Vinci, Teatro delle Brame aps, Associazioni Cinesi di Reggio Emilia, A.B.R.E.E.R. – Associazione dei cittadini del Burkina Faso di Reggio Emilia e dell’Emilia Romagna, Associazione maliana Badegna, Associazione dei Nigeriani di Reggio Emilia e provincia, Associazione per lo sviluppo della comunità Tamil del territorio reggiano, Associazione Ivoriani di Reggio Emilia, Al Nur, As Salam, Associazione filippina Bahaghari, NSAA Kente Group, Associazione moldava Plai e Associazione albanese Shqiponja.




