Tra le sue pareti custodisce quasi un secolo di storia, fatta di passaggi e trasformazioni, insieme alle storie nei libri che accoglie sui suoi scaffali, pronta ad aprirsi alle storie future. Ha inaugurato questa mattina a Correggio, “La Biblio”, nuovo polo culturale della città, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna che ha investito 80mila euro.

L’edificio, in viale Cottafavi 2, è stato costruito nel 1929, a lungo utilizzato come magazzino per i formaggi, successivamente è stato sede della Stazione dei Carabinieri. Dopo un radicale intervento di ristrutturazione e rigenerazione urbana, da oggi ospita la Biblioteca comunale “Giulio Einaudi” e il Centro di documentazione dedicato a Pier Vittorio Tondelli, lo scrittore correggese del quale ricorre quest’anno il 70^ anniversario della nascita.

L’intervento è stato possibile a partire dalla donazione dei coniugi Brenno Bertani e Artenice Rinaldi, già proprietari dell’immobile, che con l’amministrazione comunale ne hanno deciso la destinazione, immaginando un luogo innovativo, accogliente, di prossimità: un contenitore permanente di apprendimento, letture, studio, incontro, crescita sociale e culturale per la comunità.

“Con questa bellissima nuova biblioteca arricchiamo il patrimonio culturale del nostro territorio, la sua conoscenza e fruibilità. Uno spazio così non può che migliorare la qualità della vita delle persone, in particolare dei giovani, favorirne la crescita, l’amore per il sapere, lo sviluppo delle relazioni sociali- afferma il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale-. Mi unisco alla gratitudine dell’amministrazione comunale di Correggio nei confronti della coppia che con grande generosità e lungimiranza ha deciso di donare alla città questi spazi dove la cultura si fa davvero bene comune”.

Il nuovo contenitore culturale aggrega il moderno patrimonio librario di pubblica lettura, circa mille metri lineari di documenti a scaffale aperto, e i servizi bibliografici e biblioteconomici (come il prestito interbibliotecario) del Sistema bibliotecario provinciale reggiano, integrandoli con il potenziato progetto “Digitale facile in ER”. Viene realizzata una “piazza del sapere”, dove poter consultare le risorse digitali in 150 postazioni di studio con libero accesso ad oltre 2 milioni di documenti tra risorse informative, libri digitali, banche dati, audiolibri con Emilib, abbonamenti a newsletter; una “piazza” anche per eventi culturali, laboratori, corsi di formazione.