
“L’arresto a Sassuolo di un soggetto legato al finanziamento attraverso associazioni al terrorismo islamico è un fatto inquietante. Senza alcuna generalizzazione né confusione tra fede religiosa e criminalità, ribadiamo con fermezza la nostra battaglia contro l’estremismo che sfrutta ogni spazio di ambiguità, e tanto più parandosi ignobilmente dietro la solidarietà, per agire e per finanziarsi”.
Così la coordinatrice cittadina di Forza Italia Sassuolo, Claudia Severi, commenta gli sviluppi dell’operazione che ha portato all’arresto di nove persone in Italia, accusate di aver raccolto e veicolato oltre 7 milioni di euro a favore di Hamas attraverso tre associazioni formalmente benefiche, con sequestri per un valore complessivo superiore agli 8 milioni di euro. “È innegabile – prosegue Severi – che i rischi di radicalizzazione e infiltrazioni esistono, e devono essere affrontati con serietà e responsabilità. Oggi però emerge un dato ancora più grave: flussi di denaro presentati come aiuto umanitario a Gaza sarebbero stati dirottati, tramite triangolazioni internazionali, verso organizzazioni dichiarate illegali dallo Stato di Israele perché collegate ad Hamas. È, finalmente, la conferma che quelle zone grigie al confine tra legittima solidarietà al popolo palestinese e sostegno diretto o indiretto ad Hamas, che noi del centro-destra abbiamo denunciato per anni, rappresentano un rischio reale e purtroppo anche per Sassuolo, dove la chiarezza rispetto ai finanziamenti che daranno origine alla nuova grande moschea deve ancora essere fatta”.
“Ringraziamo magistratura, Digos e Guardia di Finanza per il lavoro svolto. Ma la politica deve ora assumersi la responsabilità che le compete: trasparenza totale sui finanziamenti, attenzione massima alle infiltrazioni, e tolleranza zero verso ogni forma di fiancheggiamento del terrorismo. Lo dobbiamo all’Italia, lo dobbiamo a Sassuolo, lo dobbiamo ai cittadini”




