E’ in corso una nuova operazione di deviazione del fiume Secchia dalla sponda di San Michele danneggiata dall’erosione. La barriera realizzata per deviare il corso dell’acqua è stata spostata più a valle, il canale realizzato in prossimità della sponda opposta è stato approfondito in modo da ridurre i dislivelli sfavorevoli. E’ stato accumulato più materiale, sono arrivate nuove pietre per rinforzare l’argine.
Da lunedì l’Agenzia per il Po ha lavorato con cinque mezzi alla realizzazione della nuova sponda, che intercetta il fiume più a valle rispetto al primo tentativo, ma lascia libera l’intera zona da ripristinare. L’acqua, temporaneamente fermata all’altezza della traversa di Castellarano, ha già ripreso a scorrere in modo regolare nel nuovo letto predisposto, mentre le ruspe continuano a lavorare al rinforzo dell’argine di contenimento. Subito dopo i mezzi cominceranno a lavorare al consolidamento della sponda erosa dal fiume nelle scorse due settimane. Continuano anche le operazoni di controllo da parte di Provincia e Polizia municipale sulla strada circondariale di San Michele, con strumenti che permettono anche la scansione dei movimenti in profondità.
Domani sera alle 21 nella sala parrocchiale di San Michele è stata fissata un’assemblea aperta ai cittadini, che verranno informati della situazione e sugli interventi programmati. Interverranno il sindaco Laura Tosi, il vicesindaco Giancarlo Diamanti, l’assessore provinciale alla viabilità Andrea Casagrande, l’assessore provinciale all’ambiente Ferruccio Giovanelli e l’ingegner Demetrio Egidi, responsabile regionale della Protezione civile.