Sarà pronta e consegnata il 20 marzo
la nuova mappa di pericolosità sismica per il territorio italiano.
Lo ha affermato il direttore della sezione di
sismologia dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Massimo Cocco, a margine del seminario di presentazione del 32/o congresso geologico internazionale che si svolgerà a
Firenze dal 20 al 28 agosto 2004.
Tra le zone maggiormente a rischio, secondo quanto emerso, si confermano le aree dell’Appennino, la Sicilia orientale e il
Friuli-Venezia Giulia; tra le più sicure, invece, la Lombardia, buona parte del Piemonte e parte della Puglia.