Il degrado è lì, sotto gli occhi di tanti cittadini, tra cui molti politici, che vivono o frequentano il centro storico. Spesso durante la notte questi spazi vengono occupati da balordi e/o persone che non hanno un tetto dove dormire, a volte drogati-sbandati, e piu’ volte è stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Oggi il fenomeno criminale e di degrado a Bologna, viene visto forse come una sorta di convivenza sociale, occorre invece intervenire con idonee iniziative perche’ lo Stato deve fornire garanzia di sicurezza alla classe degli onesti. Bisogna fermare il degrado strisciante. Per riuscirci servono risposte, riscontri immediati, e soprattutto bisogna utilizzare il “pugno di ferro” contro la delinquenza e non il “guanto di seta”, probabilmente come si sta utilizzando ora.
Negli ultimi anni inoltre a Bologna sono state sottratte risorse e/o sperperato risorse con eventi e manifestazioni probabilmente futili per il problema sicurezza-degrado. Tutto ciò, oltre ad essere avvilente e vergognoso, costituisce forse una delle cause principali del mancato sviluppo e del degrado sociale, culturale, economico e politico del nostro territorio, sgretolando la fiducia e la collaborazione sociale dei bolognesi.
Senza questi presupposti fondamentali alla crescita e alla stabilità della nostra società, viene soffocato l’entusiasmo e vengono a mancare le condizioni necessarie ad un sano, armonioso e stimolante clima sociale, il quale, sfibrato, pregiudica ed inquina lo sviluppo del commercio, del lavoro, dell’imprenditoria, dello spirito associativo e di una politica accettabile. Un tempo qui a Bologna si stava bene , adesso vivere è diventato quasi impossibile, probabilmente perche’ purtroppo a Bologna, alle fumose parole del politichese comunista deus ex machina della regione non fanno quasi mai posto i fatti.
I cittadini si sentano troppo spesso abbandonati, mentre forse gli spacciatori, delinquenti e clandestini si sono creati e ritagliato un angolo di tranquillità, pertanto sono con la presente a chiedere un immediato intervento urgente del Commissario Straordinario di Bologna Anna Maria Cancellieri.
(Candidato Consigliere della Regione dell’Emilia Romagna “Mauro Guandalini” Lega Nord di Bologna)