Il tessuto urbano e architettonico quale traccia vivente dei mutamenti sociali e culturali della città, da scoprire attraverso lezioni, ricerche, pubblicazioni, un convegno e itinerari urbani, che saranno proposti ai cittadini sotto forma di visite guidate e cartografia scaricabile dal web. A Modena, prende il via giovedì 20 maggio l’anteprima del progetto di ricerca e informazione biennale “Città e architettura nel Novecento a Modena”, con il ciclo di lezioni magistrali tenute dagli storici dell’architettura Fulvio Irace e Carlo Olmo e dall’architetto Cino Zucchi. Il ciclo di tre lezioni “Architetture e città nel Novecento” offrirà informazioni sulle trasformazioni della cultura architettonica e urbana, italiana ed europea, per inquadrare i temi centrali del progetto di storia urbana su Modena che si svilupperà nel 2010 e nel 2011.

Il primo appuntamento è il 20 maggio alle 21 al Teatro della Fondazione San Carlo in via San Carlo 5. Lo storico dell’architettura Fulvio Irace, ordinario al Politecnico di Milano, per anni direttore della Triennale, guiderà i partecipanti alla scoperta delle “Forme della città”, in una lezione ricca di immagini, che racconterà l’architettura del Novecento, i linguaggi e i progetti, collegandoli agli spazi urbani, alle città nelle quali viviamo oggi.

Le lezioni proseguiranno mercoledì 26 maggio con “La città dei diritti. Architettura, cittadini, politiche riformiste”, svolta da Carlo Olmo, ordinario di storia dell’architettura contemporanea al Politecnico di Torino, direttore del “Giornale dell’architettura” e dell’Urban center di Torino. La “città dei diritti” sarà l’asse portante della successiva ricerca su Modena: una chiave di analisi dell’architettura e della città, che nel corso del Novecento è stata il luogo privilegiato di emancipazione civile delle comunità e delle politiche riformiste. I diritti di cittadinanza vengono infatti raccontati anche attraverso l’organizzazione urbana, gli spazi e le architetture che cambiano, le nuove domande di casa, salute, verde e sicurezza.

Giovedì 10 giugno, per la prima volta a Modena, svolgerà una lezione Cino Zucchi, ordinario di Composizione architettonica e urbana al Politecnico di Milano e progettista di fama internazionale. La lezione “La casa e lo spazio pubblico. Riflessioni e progetti fra storia e contemporaneità”, affronterà, in un dialogo fra storia, presente e futuro, il tema della casa, al centro della riflessione e degli interventi del secolo scorso, con le case popolari, l’edilizia sociale e la “casa per tutti”, unitamente a quello dello spazio pubblico, che disegna la città con servizi sociali, aree aperte, piazze, luoghi d’incontro e di relazione. Cino Zucchi presenterà anche suoi progetti improntati al criterio della sostenibilità.

Giovedì 20 il ciclo di lezioni sarà introdotto da Roberto Alperoli, assessore alla Cultura del Comune di Modena, Gian Paolo Caselli, consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, e Catia Mazzeri, responsabile dell’ufficio Ricerche e documentazione sulla storia urbana.

Il progetto “Città e architetture a Modena nel Novecento”, è ideato e promosso dall’ufficio Ricerche e documentazione sulla storia urbana dell’assessorato alla Cultura del Comune di Modena, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Il progetto si avvale dell’ impegno diretto degli assessorati alla Programmazione del territorio e ai Lavori pubblici, della collaborazione dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Modena e del contributo di imprese e associazioni protagoniste del processo di formazione della città contemporanea, come Acer, Ance, Cme, Abitcoop, Gruppo Hera, soggetti pubblici e privati che collaboreranno mettendo a disposizione competenze, documentazione e pubblicazioni, accompagnando il lavoro di giovani storici dell’economia e dell’architettura, con un comitato di progetto ed un comitato scientifico fra i cui referenti ci sono Carlo Olmo e Fulvio Irace. L’obiettivo dell’Amministrazione è diffondere la conoscenza della città costruita, attraverso la chiave metodologica della storia urbana, promuovendo il dibattito sulla storia della città per comprenderne gli sviluppi futuri.

Il progetto si inserisce nel più ampio percorso “Le città sostenibili. Storia,natura ambiente” curato dall’Ufficio Ricerche e Documentazione sulla Storia Urbana del Comune di Modena, nato nel 1999 per iniziativa dell’Assessorato alla Cultura, come servizio rivolto ai cittadini, per l’informazione e la diffusione di idee, progetti, analisi, studi storici e teorie sulla città. L’Ufficio è in via Galaverna 8 (059 2033875-6, catia.mazzeri@comune.modena.it, alessandro.ghinoi@comune.modena.it, www.cittasostenibile.it).