Nell’ambito delle politiche promosse dall’Amministrazione Comunale per la rigenerazione urbana e degli interventi per far fronte alla tensione abitativa, continua la rinascita del quartiere Compagnoni Fenulli, lo storico quartiere popolare a ridosso della Canalina, oggetto negli ultimi anni di un importante intervento di riqualificazione urbana, organizzato in 6 stralci funzionali, promosso dal Comune di Reggio insieme ad Acer grazie a finanziamenti regionali e ministeriali e a un cofinanziamento comunale.
È stato infatti dato in questi giorni il via libera al secondo, terzo e quarto stralcio dell’intervento per la realizzazione di 4 edifici (80 alloggi) di edilizia pubblica, per la riorganizzazione della viabilità con la ridefinizione del tracciato stradale di via Compagnoni e la realizzazione di “zone 30 Km/h”, per la costruzione di percorsi ciclopedonali, di parcheggi a raso e autorimesse interrate, di aree verdi e la riqualificazione del Parco di quartiere. Nell’area verrà inoltre costruito, nell’ambito di questa seconda fase dei lavori, un nuovo centro polifunzionale, destinato alle attività pubbliche e sociali. Il progetto del verde e dei percorsi pedonali garantirà la possibilità di fruire in sicurezza, da parte di tutti residenti, dei nuovi servizi.
“Con questo intervento vogliamo dare maggior qualità urbana al quartiere – ha detto l’assessore comunale alle Risorse del territorio Ugo Ferrari illustrando il progetto alla stampa – e garantire una presenza sociale più articolata attraverso interventi privati e la realizzazione di alloggi accessibili per diverse fasce sociali. Con queste opere di riqualificazione urbana, insieme agli interventi attivati in altre zone della città per il recupero di importanti aree come il San Lazzaro, il Mercato coperto, il Mirabello, prosegue il nostro impegno per realizzare la nostra idea di città, una città che mette al centro coesione sociale e qualità dei luoghi di vita. I tagli governativi e l’assenza di risorse per la casa non ci fanno però purtroppo immaginare un futuro in grado di rispondere a tutte le esigenze della città”.
“Interventi come questo – ha aggiunto il presidente di Acer Marco Corradi – servono per creare comunità coese, cosa che deve essere il primo obiettivo di una città, per quanto sia tuttavia difficile riuscire a conciliare interessi diversi come quelli di diversi privati”.
“Il Compagnoni si appresta a diventare, grazie al centro polifunzionale e alla piazza di quartiere, un punto di riferimento per tutta la zona – ha detto il presidente della Circoscrizione sud Gianni Prati – Come Circoscrizione vogliamo accompagnare questa trasformazione, collaborare per la gestione degli spazi pubblici e occuparci delle relazioni sociali del quartiere perché dove si tengono vivi i quartieri e c’è partecipazione c’è qualità della vita, diversamente dai quartieri dormitorio. Per questo vogliamo dialogare con i residenti, come già fatto in passato, già dalla prossima settimana”.
L’intervento – che mercoledì 29 settembre sarà illustrato ai cittadini dall’assessore Ugo Ferrari e dall’assessore comunale alle Politiche sociali Matteo Sassi, insieme al presidente della Circoscrizione sud Gianni Prati e al presidente di Acer Marco Corradi in un incontro pubblico in programma alle ore 20.30 al Centro sociale Canalina di via Compagnoni 13/1 – porterà complessivamente al diradamento delle volumetrie edificate creando ampi spazi comuni, corti attrezzate e aree verdi quali elementi sostanziali di un vivere di qualità come fonte di aggregazione, comunicazione e scambio.
L’investimento complessivo ammonta a 17 milioni, di cui 11 per i lavori oggetto d’appalto. Le opere prenderanno il via a inizio ottobre e si concentreranno inizialmente nel parco a sud di via Bergonzi e nella zona a sud di via Compagnoni dove verranno edificate due delle nuove palazzine di edilizia pubblica. Le altre due verranno invece realizzate a nord della strada, non appena verranno demolite le 7 vecchie palazzine che oggi sorgono sull’area. Come già avvenuto per il primo stralcio dei lavori, gli attuali residenti delle palazzine (per i quali sono in corso i trasferimenti in altri alloggi pubblici) potranno rientrare nelle nuove case al termine dell’intervento oppure rimanere negli alloggi concordati con l’Amministrazione, all’interno dello stesso quartiere o in altre zone della città.
Il progetto (la cui realizzazione avrà una durata di oltre 4 anni) prevede anche un intervento privato da parte dell’impresa che si è aggiudicata i lavori. Questa infatti realizzerà circa 88 alloggi residenziali privati, spazi per attività terziarie-commerciali e una piazza di quartiere sulle due aree che, come previsto dal bando, si appresta ad acquisire. La realizzazione dell’intervento privato è volto a garantire l’insediarsi di attività a servizio della residenza, mentre la compresenza di diverse tipologie di alloggi favorirà l’arricchirsi del mix sociale. La progettazione e la direzione dei lavori sono affidati ad Acer con la supervisione del Comune.
Durante l’estate 2010 si sono conclusi i lavori relativi al primo stralcio funzionale che ha portato alla realizzazione di 6 edifici pubblici per un totale di 104 alloggi, di cui gli ultimi 32 sono in corso di assegnazione. Una volta completati i primi quattro stralci del programma di riqualificazione, il quartiere Compagnoni Fenulli avrà in dotazione 10 nuovi edifici, per complessivi 184 nuovi alloggi di edilizia residenziale sociale.