Domenica 3 ottobre nel sottotetto dell’ala est della Rocca dei Gonzaga, adiacente al Teatro della Rocca, è stata inaugurata l’Acetaia Comunale, la seconda in Provincia dopo quella di Albinea.
Tutti gli intervenuti, dalla Sentarice Leana Pignedoli al Sindaco Raul Daoli hanno riconosciuto l’intento della Confraternita dell’Aceto Balsamico di Reggio Emilia ed in particolare all’appassionato Gruppo di Novellara, di costituire a Novellara un punto di riferimento non solo per gli appassionati della zona, ma anche luogo di didattica per le scuole e per tutti coloro che ritengono importante la conservazione delle memorie delle antiche tradizioni del passato costituisce una irrinunciabile fonte di ricchezza.
Particolarmente apprezzato dal pubblico intervenuto il luogo che servirà a far invecchiare per i prossimi vent’anni l’aceto balsamico anche segnalato dal Presidente della Confraternita Ugo Rangone: “L’area in cui il Comune ha voluto insediare la sua acetaia è uno dei più affascinanti della Bassa Reggiana, la Rocca dei Gonzaga con i suoi contrafforti e le sue torri di difesa, ma anche con le sue sale dedicate alla vita cortigiana di una famiglia di grande valenza storica e culturale. Questi ambienti, in buona parte già recuperati all’utilizzo pratico, ci mostrano tesori artistici cumulati nel tempo attentamente restaurati e difesi. Dopo anni di scarsa considerazione per le cose passate, oggi l’importanza della conoscenza della vita, delle abitudini, dei cibi delle usanze dei nostri avi è divenuto elemento qualificante per l’individuazione di una determinata area geografica. E bene ha fatto il sindaco Raul Daoli a proporre e fare realizzare una acetaia , simbolo di un passato che non abbiamo dimenticato, proprio fra le mura di quella Rocca che già rappresenta tanta storia locale”.
Già confermata la disponibilità di offrire per i futuri matrimoni civili a Novellara il dono simbolico di una piccola bottiglia di aceto balsamico, segno di buon auspicio per la coppia di novelli sposi di maturare ed invecchiare insieme.