Sulla decisione di Ausl e Regione Emilia Romagna di cancellare completamente e definitivamente il servizio di medicina legale a Pievepelago, in provincia di Modena, il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni, ha presentato una interrogazione regionale e nel merito, ha dichiarato:
“Ancora una volta Errani ha sbattuto la porta in faccia ai residenti e ai sindaci delle aree montane della provincia di Modena che si oppongono allo smantellamento dei servizi sanitari imposti dalla Regione. Dopo Montefiorino e l’area dell’appennino est, anche a Pievepelago il servizio medico legale è totalmente e definitivamente scomparso. La Regione ha rifiutato anche la proposta, avanzata anche dai sindaci dei comuni dell’alto frignano, di garantire il servizio almeno due volte al mese, e non più settimanalmente.
La scure dei tagli voluta da Errani non si interessa delle esigenze dei cittadini. Questa scelta sciagurata sta portando, come avevo già denunciato nel gennaio scorso, a disagi enormi soprattutto per i residenti invalidi o anziani obbligati percorrere anche 50 chilometri di strade di montagna per raggiungere Pavullo per ottenere un certificato. E’ evidente che il processo di smantellamento e di taglio delle rete sanitaria provinciale, iniziato da anni e non riconducibile certo, come vorrebbe fare credere Errani, ai tagli del governo, avanza inesorabilmente.
Ausl e Regione stanno raggiungendo il malcelato obiettivo di eliminare, in nome di una finta riorganizzazione del servizio, la rete sanitaria provinciale e l’appennino sta pagando un prezzo altissimo. E’ questo il modo in cui la sinistra dice di aiutare la montagna? E’ questo il modo con cui la sinistra intende evitare lo spopolamento dell’appennino? Noi non ci diamo per vinti e continueremo a combattere per ripristinare un servizio fondamentale per migliaia di cittadini”.