Non un dubbio: la Cispadana per la Regione e per gli enti locali di sinistra va bene così. E se su altri progetti si è evocato l’ascolto del territorio, delle sue istanze, su questo assolutamente no. Addirittura si è giocata la carta del campanilismo, col timore che un tracciato più a nord avvantaggiasse i “nemici” lombardi o veneti. Come se al contrario una suddivisione dei costi non fosse addirittura auspicabile. Ma tant’è: meglio far passare la Cispadana fra le case, piuttosto che rischiare che si avvantaggino altri di quest’opera amministrazioni di “destra”.
Ancora una volta questa è la Green economy di cui tanto parlano e straparlano a sinistra: un’autostrada che passa fra le case, perché segue pedestremente un progetto datato. Peccato, poteva essere l’occasione per studiare un percorso più adatta al territorio com’è oggi, e che fosse un’arteria utile a tutto il nord est.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)