Il Motor Show di Bologna scalda i motori in vista della 35esima edizione, che si terrà dal 4 al 12 dicembre. Questa mattina, al Westin Palace di Milano, la conferenza stampa di presentazione della prestigiosa manifestazione.Secondo Giada Michetti, ad GL Events Italia, che organizza l’evento, il Motor Show 2010 “generera’ un giro d’affari di 971 milioni di euro”. Saranno presentate 47 anteprime, tra cui 6 mondiali e 5 europee. In un anno complicato per il mercato dell’automobile, il Motor Show 2010 non ha perso la sua dimensione internazionale, garantita dalla presenza nel calendario ufficiale Oica (Organisation Internationale des Constructeurs d’Automobiles) confermandosi cosi’ l’unica manifestazione automotive per il mercato italiano, al vertice anche a livello mondiale. Anzi, rispetto al 2009, quando le case automobilistiche tagliarono le loro presenze e la manifestazione durò solo 5 giorni, quest’anno il Motor Show torna a pensare in grande.
L’evento si colloca alla fine del 2010, affacciandosi così sul 2011, anno che dovrebbe registrare la ripresa del mercato italiano dopo un 2009 che si è chiuso con un calo contenuto delle immatricolazioni (-0,08%), solo grazie agli incentivi statali, e un 2010 che – secondo le stime – dovrebbe far segnare -12%. In questo contesto, la leggera ripresa dell’economia italiana, prevista per il 2011, dovrebbe contribuire alla ripresa della domanda nel mercato dell’auto.
Nonostante l’Italia per l’industria dell’auto abbia fatto molto meno di altri Paesi. Come ha sottolineato Michetti, infatti, nel 2009 gli aiuti al settore sono stati “24,4 miliardi di dollari negli Usa; 8,5 miliardi di euro in Francia; 3,5 in Germania; 1,9 in Spagna e zero in Italia”. Nel nostro Paese ci sono stati “solo gli incentivi, ma quella e’ stata una misura comune a tutti questi Paesi”. La produzione di automobili nel mondo, spiega Michetti, “ha fatto registrare -9,86% tornando ai livelli del 2005/06. Ancora piu’ preoccupanti i dati che riguardano l’Europa, “-21,39% e produzione tornata ai livelli del 1985”, e l’Italia, “-27,42% e produzione sui livelli del 1961”.
Secondo un’indagine Doxa, inoltre, il 9% degli italiani adulti (circa 4,7 milioni) e’ propenso a visitare il prossimo Motor Show di Bologna, mentre il 58% (30 milioni) dichiara di conoscerlo e il 7% (3,5 milioni) lo ha visitato negli ultimi 4 anni. Molto alta, poi, la quota di italiani che ritiene utile visitare il Motor Show in vista dell’acquisto di una nuova auto: si tratta del 38%, pari a circa 20 milioni di persone. L’indagine diffonde ottimismo anche sulla propensione ad acquistare autovetture entro il 2011: il 10% (5,2 milioni) si dichiara propenso, mentre se ci fossero nuovi incentivi la quota salirebbe al 16% (8,3 milioni).
La grande novità del Motor Show di quest’anno è la prevendita online, che garantisce uno sconto sul prezzo del biglietto. Le quote sono differenziate a seconda del momento dell’ordine. Chi acquisterà il biglietto online, infine, potrà entrare al Salone tramite corsie di accesso dedicate, evitando così le code alle casse.