Una giornata diversa dalle altre. Interrompendo la preparazione in vista dei prossimi impegni, un nutrito gruppo di giocatori del Modena Calcio, accompagnato dai dirigenti della società, ha trascorso la mattinata di mercoledì 12 gennaio coi 38 piccoli gli ospiti della Struttura Complessa di Pediatria e Oncoematologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, regalando a tutti un sorriso ed un portachiavi coi colori societari.
I <Canarini>, accompagnati dal Presidente Ninetto Sgarbi, dal Vice-Presidente Maurizio Rinaldi, dal Segretario sportivo Francesco Iacopino, e dal Direttore sportivo Fausto Pari, sono stati accolti nell’atrio del Policlinico, dove sono giunti verso le 10.30, dal Direttore di Presidio del Policlinico di Modena dott.ssa Elda Longhitano, dal responsabile della sezione di Pediatria 1 prof. Lorenzo Iughetti, dalla responsabile della Oncoematologia dott. ssa Monica Cellini e dalle maestre della scuola presente presso il reparto ospedaliero.
Da qui la rappresentativa del Modena Calcio è salita al VII piano, dove si trovano le degenze, iniziando il percorso di visita ai bambini dalla sezione di Oncoematologia, intrattenendosi a lungo coi piccoli ricoverati nelle varie stanze.
Numerosi i giocatori <canarini> che hanno aderito a questa iniziativa di solidarietà sottolineando con la propria presenza la vicinanza alla sofferenza di questi piccoli, tra gli altri c’erano: Armando Perna, Yuri Tamburini, Mimmo Giampà, Andrea Mazzarani, Edgard Cani, Enrico Alfonso, Andrea Milani, Diagouraga.
“La visita, ormai una gradita consuetudine che si ripete nel tempo, del Modena Calcio che porta la Befana – ha sottolineato il Direttore di Presidio dottor Elda Longhitano – rappresenta un bel momento per la vita dei bambini ospiti della nostra Pediatria e per i medici ed il personale che instancabilmente si adoperano per restituirli, anche dopo sofferenze e malattie ad una vita normale. La presenza e la vicinanza della città, delle sue espressioni più rappresentative ai ricoverati, soprattutto quando si tratta di bambini, ci conforta nella determinazione con cui vogliamo realizzare a Modena quel modello di ospedale aperto che desideriamo sia il nostro Policlinico, una struttura sanitaria di eccellenza che non significhi più per i pazienti discontinuità e distacco dalle loro famiglie e dalla comunità. A nome di tutti mi sento di esprimere profonda gratitudine a chi, e mi riferisco a giocatori e dirigenti della società, ha deciso di stringersi a noi e portare un sorriso ed una buona parola ai nostri piccoli ospiti”.
Al termine della visita giocatori e dirigenti hanno fatto omaggio al personale della struttura ospedaliera di alcune maglie autografate.