Il 30 dicembre 2010 denunciavamo, facendo seguire una foto di inizio dicembre sulla Linea 3 di ACT, come le nuove macchinette validatrici fossero installate in doppio, sia sulla parte anteriore dei veicoli, sia nella parte posteriore. Tutto ciò nonostante una singola macchinetta sia in grado di validare sia i biglietti che gli abbonamenti.

Denunciavamo inoltre che la posizione delle macchinette nella parte anteriore è inefficace per consentire il controllo al conducente al momento della salita sul bus, in quanto sono poste alle spalle dell’autista e non a fianco.

L’incredibile scoperta che abbiamo fatto questa mattina, sui 2 bus in servizio sulla linea 3, è che le macchinette nella parte posteriore sono state rimosse. La scena ha quasi del ridicolo, sono rimasti infatti:

1 – il supporto di ferro con spessore in legno su cui erano appoggiate le macchinette

2 – il tubo contenente i cavi per il collegamento dei dati e dell’alimentazione;

Insomma, mancano solo le macchinette che segnalavamo come inutili.

Quanto è costata tutta questa operazione di doppio acquisto, doppia installazione e rimozione? interessa solo la linea 3 o anche altre linee di autobus?

Ricordiamo che il costo complessivo dell’operazione non sono bruscolini: 2.359.409,40 euro, di cui 1.109.971,93 mediante contributi stanziati dalla Regione Emilia Romagna.

Quanta parte di questi soldi è da attribuire alle doppie macchinette, alla loro installazione ed alla loro rimozione?

Segue testo dell’interrogazione in Consiglio Comunale che presentermo domani.

(Matteo Olivieri, Lista Civica Reggio 5 Stelle Beppegrillo.it)

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Reggio Emilia, 14/01/2010

All’Assessore Competente

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Premesso che:

 con l’anno 2011 è attivo sugli autobus di ACT il nuovo sistema di validazione dei titoli di credito denominato “STIMER”, la cui introduzione permette importanti sinergie tra diversi sistemi di trasporto ecologici;

 il costo dell’introduzione del sistema, come si evince dal Bilancio Consuntivo 2009 di ACT, è di 2.359.409,40 euro, di cui 1.109.971,93 mediante contributi stanziati dalla Regione Emilia Romagna;

 in data 30 dicembre lo Scrivente, forte di una fotografia scattata su un autobus della linea 3 in data 1 dicembre, segnalava come le nuove macchine validatrici fossero state installate anche sul retro degli autobus, inficiando di fatto il meccanismo di controllo durante la salita a bordo da parte del conducente;

 in data 31 dicembre, in risposta al comunicato inviato da Reggio 5 Stelle, ACT replicava con un comunicato stampa di cui estrapoliamo 2 elementi:

1 – “Le obliteratrici verranno progressivamente sostituite da nuovi dispositivi che si avvarranno di una doppia tecnologia, sia per la validazione dei biglietti e degli abbonamenti con banda magnetica, sia per quella delle tessere a microchip”

2 – “Per tali motivi, sui bus continueranno a coesistere i validatori vecchi e nuovi fino al 30 giugno 2011, dopo di che resteranno installati su tutti i mezzi solo i validatori del nuovo sistema, rigorosamente montati solo nella parte anteriore dei bus […]”;

 in data 1 gennaio 2011 lo Scrivente inviava foto in suo possesso di cui sopra, scatta da me stesso il primo dicembre 2010 su un autobus della Linea 3, da cui si evince chiaramente come fosse stata installata una seconda macchina validatrice sul retro dell’autobus;

 in data odierna il sottoscritto ha verificato sugli autobus della linea 3 in servizio, il primo con resoconto fotografico che si allega, il secondo tramite ulteriore verifica sul secondo mezzo, che le macchinette sulla parte posteriore sono state rimosse, anche se la predisposzione di supporto ijn ferro e legno, nonché il tubo contenente la connessione dei cavi sono ancora installati;

 le macchine nella parte anteriore non sono collocate a fianco dell’autista ma alle loro spalle, rendendo complicatissimo se non impossibile per i conducenti verificare se il passeggero è in possesso di regolare titolo di viaggio;

Considerato che:

 le nuove macchine validatrici hanno la doppia funzionalità, cioè quella di validare sia i biglietti con banda magnetica, sia le tessere a microchip, rendendo inutile la coesistenza di due apparati sullo stesso autobus;

 la posizione delle macchinette nella parte anteriore non consente, in sicurezza, un controllo da parte del conducente, in quanto esse sono poste alle spalle, e non a fianco, del posto di guida;

Tutto ciò premesso e considerato lo Scrivente interroga l’Assessore Competente:

 perchè, e in che data, sulla linea 3 di ACT sono state installate macchinette del nuovo sistema STIMER sia sul retro che nlla parte anteriore dell’autobus;

 se, ed in che data, su quali altri autobus di ACT sono state installate le nuove macchinette, in che numero per veicolo, e in che posizione;

 perchè, e in che data, sulla linea 3 di ACT sono state rimosse le sole macchinette poste sul retro del veicolo;

 perchè, e in quale data, le macchinette sul retro sono state eventualmente rimosse da altri veicoli di ACT;

 perchè sulla LINEA 3 sono state installate 2 macchine, quando una sola è in grado di svolgere la doppia validazione di banda magnetica e microchip;

 quante sono le macchinette installate sul parco veicoli adibito a TPL e sotto il controll di ACT;

 Qual’è il costo medio di ogni singola macchinetta, espresso sia come solo costo del materiale, sia comprensivo della manodopera di messa a punto e installazione;

 Quanto è costata la rimozione delle macchinette dal retro dei bus adibiti al servizio della LINEA 3;

 Quanto è costata la rimozione delle macchinette dal retro dei bus in totale, ammesso che la stessa situazione si sia verificata su tutto o parte del parco veicoli di ACT.