“Sul progetto di una nuova moschea l’Assessore Sitta ed il Sindaco Pighi fanno melina? Vogliono nascondere il fatto di avere già in ballo dal 2006 il progetto per la realizzazione della nuova moschea presentato dalla comunità islamica modenese con tanto di planimetria e di cui il Sindaco Pighi aveva annunciato ufficialmente l’avvio dell’iter per la realizzazione?”A chiederlo in una interrogazione comunale è il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, a seguito delle dichiarazioni dell’Assessore Sitta sull’ipotesi di una nuova grande moschea a Modena.

“Un progetto, quello del 2006, di cui il Sindaco Pighi smise magicamente di parlare in campagna elettorale per paura di perdere le elezioni e a seguito della sua figuraccia all’interno della moschea quando omaggiò l’imam che alimenta l’odio contro i cristiani. La rinnovata apertura al progetto dell’Assessore Sitta indica forse la volontà di riavviare un iter, di fatto, solo sospeso? Ci sono richieste della comunità islamica alle quali Sitta e Pighi non possono e non vogliono dire di no?

Per noi di una nuova moschea a Modena non si dovrebbe nemmeno parlare. Modena ha problemi ben più importanti, senza considerare che Pighi e Sitta, in tutti questi anni, non hanno mai risposto nemmeno ai numerosi quesiti che avevo posto in diverse interrogazioni, anche sull’attuale moschea di via delle Suore e che oggi ripropongo.

Chi amministra e chi sono gli imam responsabili del culto, quali siano le forme di finanziamento legate all’attività della Consulta islamica di Modena, delle proprie attività istituzionali e di culto? Se e quali rapporti diretti ed indiretti la Comunità islamica di Modena e la moschea da essa gestita, intrattenga con l’Ucoii o con altre organizzazioni islamiche nazionali ed internazionali? E’ in grado di garantire le moschee presenti sul territorio del Comune di Modena siano luoghi dove siano rispettati i valori e le norme che fondano la società occidentale?

Questi sono punti fondamentali. Senza risposte serie e precise di una nuova moschea non si dovrebbe nemmeno parlare”.