L’acqua è un bene comune e l’accesso all’acqua un diritto umano universale come ha riconosciuto anche l’Assemblea dell’ONU il 29 luglio scorso. L’acqua non può essere una merce con la quale produrre profitti. La proprietà della risorsa idrica e la sua gestione devono essere pubbliche.
Il Direttivo della Flc/Cgil di Modena esprime la propria soddisfazione per la decisione della Corte Costituzionale di ammettere 2 dei quesiti referendari per la ri-pubblicizzazione dell’acqua promossi da Forum Nazionale dei Movimenti per l’Acqua e sottoscritti da oltre un milione e quattrocentomila donne e uomini di questo Paese. Ora bisogna lavorare per la vittoria del SI e per il raggiungimento del quorum per rendere valida la consultazione referendaria.
Sono risultati possibili e da perseguire con forza e convinzione perché la vittoria sui referendum per l’acqua e anche quello contro il nucleare, creerebbe un clima favorevole e rafforzerebbe le iniziative per conquistare un modello sociale, economico ed ambientale che metta al centro i processi democratici e partecipativi, la centralità del lavoro e dei diritti, la difesa dei beni comuni, e tra questi l’istruzione pubblica, dell’ambiente e della salute, il risparmio e la conservazione delle risorse.
Il Direttivo della Flc/Cgil di Modena sostiene la richiesta del Forum dei Movimenti per l’Acqua di accorpare la data del referendum con quello delle prossime elezioni amministrative, una scelta utile e necessaria, che favorirebbe la partecipazione dei cittadini al voto, ma anche responsabile perché eviterebbe inutili costi a carico della collettività.
La Flc concorda anche con la richiesta del Forum di non intraprendere, prima del referendum, alcuna azione di privatizzazione del servizio idrico integrato.
Il Comitato Direttivo della Flc di Modena, dà mandato alla Segreteria di: – individuare al proprio interno una figura per tenere i rapporti con il Comitato referendario;
– invitare tutti i delegati, gli iscritti e i simpatizzanti alla partecipazione attiva per l’affermazione del SI e il raggiungimento del quorum.