Il suo obiettivo è diventare il “sindaco della semplicità”. E’ Angelo Maria Carcano, il nuovo candidato alla carica di primo cittadino di Bologna. Un uomo concreto, al di fuori dei partiti, un “civico puro”, che per oltre 30 anni con il suo studio legale ha assistito migliaia di bolognesi e per questo conosce bene la città e i suoi problemi.Angelo Maria Carcano si presenta con la “Lista Nettuno” ai bolognesi e ai giornalisti domani alle ore 17 nella Cappella Farnese del Palazzo Comunale. A benedire la sua candidatura viene direttamente da Roma Luigi Angeletti, Segretario Confederale Generale della Uil che appoggia la candidatura del legale.

L’avvocato-candidato propone soluzioni semplici, slegate dalle logiche dei partiti, ma vicine a ciò che sta più a cuore ai cittadini: sicurezza, ecologia, mobilità, pulizia, libertà, istruzione, cultura, lotta al degrado urbano, trasporti e assistenza alle fasce più deboli. Ma, soprattutto, di un concetto cardine del vivere civile: il rispetto della libertà.

Il suo slogan è chiaro in un momento dove Bologna ha davvero bisogno di una guida sicura. “Non mi spaventano le tempeste – afferma – perché mi alleno a governare sempre meglio la mia barca”. E quando l’imbarcazione diventa grande e si chiama Bologna, le parole dell’avvocato si fanno appassionate. “Ricordatevi che è nostra – afferma –. Rispettiamola, ripuliamola, rinnoviamola, riprendiamocela”. Quattro “r” che riassumono le azioni messe in campo dalla Lista Civica Nettuno, alle quali si può aggiungere quella di voglia di “Rivincita” del cittadino.

La rivincita del buon senso, di chi vuole fare senza guardare se un’azione privilegia il pubblico o il privato, ma semplicemente la città e chi la vive.

Un esempio del “fare concreto e semplice” di Carcano? Le proposte per l’ecologia. Assicurarsi che ogni 100 abitanti vi sia un cestino per la spazzatura e incorporato a esso un posacenere. Un’idea “facile”, ma geniale al contempo, per ripulire le belle vie bolognesi dalla miriade di mozziconi che la invadono.

La “semplicità” è anche piantare un albero. O 5mila piante ad alto fusto (e 50mila arbusti) sono tra le azioni che Carcano propone come futuro sindaco, partendo proprio dalla Tangenziale. Un modo per far respirare Bologna. Contemporaneamente la conversione di tutti i mezzi pubblici a metano entro tre anni e l’incremento per l’utilizzo di biciclette.

Le idee di Angelo Maria Carcano non sono solo queste, nel suo programma si parla anche di liberalizzazione concordata degli orari di apertura degli esercizi commerciali, riduzione dei tempi di Sirio e Rita, maggiori controlli grazie alla videosorveglianza. Tante proposte, dettate dal buon senso, al di fuori da dettami partitici, che hanno un obiettivo: “Ripulire Bologna”. E farla ritornare agli antichi splendori.