Si è svolto nella serata di ieri giovedì 3 marzo un consiglio comunale che ha visto concludersi il percorso di due interventi di riqualificazione significativi per il comune ceramico. Le due approvazioni dei piani particolareggiati denominati “ex Tecnova” e “ZT9 comparti B-C” rappresentano un’ulteriore passaggio, per Casalgrande, nel processo di qualificazione e ricucitura del territorio che è stata una delle linee guida che PRG attuale, e che l’amministrazione ha cercato di portare a compimento nella sua azione di governo, controllo e gestione territorio.

Nello specifico, l’area ex Tecnova -già area industriale e artigianale di circa 15.000 mq situata all’ingresso di Casalgrande, nell’intersezione tra via Fiorentina e strada Statale- che all’indomani dell’apertura della strada Pedemontana rappresenterà anche una porta di accesso al paese stesso, sarà recuperata attraverso la realizzazione di interventi commerciali che si andranno a inserire in un contesto architettonico di qualità. Intervento che prevederà delle superfici commerciali adibite in parte alla delocalizzazione del distributore alimentare LIDL, in parte alla delocalizzazione dell’attuale mensa Cir posizionata nel centro del paese, e il restante per attività di commercio al minuto di minori dimensioni con relativi servizi al piano superiore.

L’altro intervento, ZT9 B-C, più conosciuto come “delocalizzazione de L’Affare” consiste nella riqualificazione di un ex sito industriale di circa 21.000 mq -che in una prima stesura di PRG prevedeva una riconversione a residenziale, ma con questa variante vede una destinazione d’uso al commerciale- che ospiterà, su una superficie di poco più di 4.500 mq, con una parte destinata alla vendita e un’altra a magazzino, stoccaggio merci e aree accessorie, la delocalizzazione dell’attuale area commerciale L’Affare, che da Dinazzano si sposta all’ingresso est di Casalgrande sulla Strada Statale. Questo risulta per la comunità di Casalgrande un intervento significativo non solo per l’area industriale dismessa e per il beneficio in termini di servizi al territorio, ma anche perché tale variante porta a completamento il percorso realizzazione della caserma Carabinieri (con avvio lavori a inizio estate 2011), il completamento delle aule della scuola elementare di Casalgrande e la realizzazione di opere di urbanizzazione quali il parcheggio del cimitero del capoluogo, a completamento di un riqualificazione dell’area cimiteriale stessa.

Il sindaco Andrea Rossi ha dichiarato: “Esprimo soddisfazione anche perché tali interventi sono stati accolti dalla larga maggioranza del consiglio, e rappresentano un ulteriore tassello di riqualificazione urbana per il nostro Comune che ha vissuto, nella fase industriale di potente sviluppo degli anni ’70, dei problemi di identità e di assetto urbanistico del territorio. Ciò dimostra che pure in una fase di difficoltà è possibile attrarre e sostenere nuovi investimenti che possono, anche da un punto di vista del recupero e dell’occupazione, portare giovamento alla nostra comunità. Sono inoltre soddisfatto anche perché da questi interventi la comunità nel suo insieme vedrà finalmente realizzate alcune importanti opere che rappresentano dei servizi (aule, parcheggi, caserma) a favore dei cittadini. Prendo atto della sana e positiva collaborazione tra enti pubblici, Comune e Provincia e soggetti privati, che ringrazio, poiché hanno reso possibile il raggiungimento di questi obiettivi”.