“La proposta del Comune di Modena, di aumentare ulteriormente le tariffe dei rifiuti per le famiglie e di tagliare gli sconti alle imprese, è da rispedire al mittente. I dati del Sole 24 ore avevano confermato già nel 2010 che le famiglie modenesi erano le più tartassate dell’Emilia Romagna, con i 427 euro sborsati da ogni residente per accedere a servizi e per pagare tributi.Con i nuovi aumenti previsti, Pighi vuole strizzare i modenesi come limoni, raggiungendo il primato non solo regionale ma anche italiano di pressione fiscale e tributaria?”

Lo ha affermato il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà di Modena Andrea Leoni, commentando l’ulteriore aumento dell’1,6% delle tariffe sui rifiuti per le famiglie e la proposta di cancellazione decisa da Comune di Modena ed Hera degli sconti previsti per i commercianti ed i liberi professionisti che equivarranno di fatto ad aumenti medi del 10%”.

“Stangare, stangare, stangare: E’ questa la formula con cui Pighi intende aiutare le famiglie e le imprese modenesi ad uscire dalla crisi? Al posto della gomma sugli stendardi, in Piazza Grande bisognerebbe installare un grande evidenziatore che faccia chiarezza su tutti gli aumenti che Pighi ha costantemente introdotto in questi anni. L’Amministrazione di sinistra continua a coprire i propri buchi di bilancio creati da sprechi e malagestione rifacendosi sui modenesi aumentando costantemente tasse e tariffe. Questo è inaccettabile”.