Come si è letto in questi giorni sui canali d’informazione di Sassuolo, la posizione del Circolo Artemisia, sulla scuola e sulle parole del premier a un congresso. Nessuno vuole entrare nel merito dell’associazione e delle tante iniziative che ha portato avanti, ma si vuole entrare sul contenuto politico della presa di posizione nei confronti della scuola e del premier. Il mondo della scuola, pur conoscendo tanti bravi professori che lavorano in quell’ambiente e fanno seriamente il loro mestiere, accompagnando le famiglie e il ragazzo sulla consapevolezza di se e del mondo e sulle sue future scelte, purtroppo ha da sempre hai dei grossi limiti. Non si può dare la colpa sempre alle risorse che vengono a mancare o a riforme scolastiche che tentano di valorizzare la scuola, con i pochi mezzi e soldi che lo stato ha a disposizione sopratutto in questi momenti. Molte volte la scuola è un’ambiente lontano dal mondo del lavoro ecco gli attuali sforzi per marginare questo divario, fenomeni di bullismo, discorsi sulla sessualità adolescenziale, problemi tra ragazzo, famiglia e istituzioni scolastiche, problemi di inserimento nel contesto della vita sociale.

Molte volte l’educazione famigliare a quei valori e principi con cui crescano il ragazzo si vanno a scontrare con battaglie ideologiche che avvengono all’interno della scuola, dovuta a professori che fanno dell’educazione un arma per inculcare valori e idee ben diverse da quella educazione sana che una famiglia sana, trasmette al ragazzo, la famiglia rappresenta la cellula primordiale della società e cui si fonda e per ciò va riconosciuto il ruolo principale sul ragazzo, migliorare la sinergia tra famiglia e scuola che si deve trasformare in un mezzo per le famiglia perchè un bambino diventi adulto e viva la sua vita con consapevolezza. Mai e poi mai la scuola deve diventare un luogo di scontro tra ideologie e scavalcare l’educazione della famiglia. Per ciò il contenuto politico e la presa di posizione su un discorso politico italiano sembra abbastanza inusuale, per un associazione culturale che opera sul tessuto cittadino, con anche buone iniziative. Lo scontro politico a livello nazionale è talmente feroce che non si può trasferirlo sul territorio e sulla bontà delle scuole che sono sul territorio, sopratutto su una questione delicata come la scuola, per il bene degli insegnanti capaci e dei ragazzi stessi.

(Iotti Marco ex segretario Cristiani Democratici Uniti)